«Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di lavorare in una piazza importante e ricca di fascino. Quando sono arrivato c’era parecchio da fare, ma ho dato tutto me stesso e penso di aver ottenuto risultati brillanti. Arrivare quarti dietro a Spal e Pisa, promosse in Serie B, e alla Maceratese, che vantava un organico di tutto rispetto, non lo considero un piazzamento di poco conto, specie se ottenuto con un budget non illimitato».
Si è espresso così Domenico Sfrappa nella conferenza stampa di commiato di

“Venturelli Romolo srl” di Forlì e presidente della squadra romagnola allenata dall’ex capitano Massimo Gadda, giovedì pomeriggio si è sentito al telefono con David Miani. Con ottimi propositi a giudicare dalle indiscrezioni raccolte. Tra i due un contatto c’era già stato in occasione della partita playoff disputata al “Morgagni Il costruttore edile Stefano Fabbri è interessato a diventare partner dell’Ancona. Il numero uno della” con la promessa di riaggiornarsi più avanti. Ora, salvo intoppi, si dovrebbe passare alle vie di fatto. Come hanno ricordato spesso i dirigenti dorici esistono più tavoli di lavoro e le notizie che escono dagli incontri spesso viaggiano all’esterno come schegge impazzite. Anche questo può generare confusione e dar adito a delle incomprensioni che non vogliamo di certo strumentalizzare.

L'Ancona comincia a cautelarsi, qualora Giovanni Cornacchini dovesse confermare i propositi di un addio anticipato, nonostante il contratto in essere con il club dorico. Secondo delle voci comparse nelle ultime ore sul web, e per altro confermate anche da fonti molto

Giornata senza scossoni all'Ancona 1905, che vive sempre nell'attesa, finora del tutto vana, di nuovi finanziatori che possano rimpinguare un budget che finora appare sufficiente solo a ripianare il deficit della scorsa stagione (dovuto soprattutto ai mancati introiti al botteghino) e a garantire l'iscrizione e l'ordinaria amministrazione.
Per il ruolo di ds, salutato Domenico Sfrappa, che ha comunque fatto un buon lavoro, e considerato per ora impensabile un ritorno di Sandro Marcaccio, l'ipotesi più probabile è la soluzione interna con Daniele Gianfelici.