«Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di lavorare in una piazza importante e ricca di fascino. Quando sono arrivato c’era parecchio da fare, ma ho dato tutto me stesso e penso di aver ottenuto risultati brillanti. Arrivare quarti dietro a Spal e Pisa, promosse in Serie B, e alla Maceratese, che vantava un organico di tutto rispetto, non lo considero un piazzamento di poco conto, specie se ottenuto con un budget non illimitato».
Si è espresso così Domenico Sfrappa nella conferenza stampa di commiato di
stamattina, tenutasi presso il ristorante Qualità e Amore di Ancona. L’ormai ex Ds dell’Ancona, a cui David Miani ha comunicato mercoledì che non verrà rinnovato il contratto, ha precisato altri concetti. «Potrei aver sbagliato qualche scelta a livello tecnico, ma a livello economico tutte le decisioni sono state avallate dal presidente. Non mi sento responsabile delle imputazioni che mi sono state fatte negli ultimi giorni. Devo tutelare la mia professionalità. Non riesco a capire perché persone con cui abbiamo condiviso tante gioie hanno mutato dall’oggi al domani atteggiamento verso di me. Sarei rimasto con qualsiasi programma, ma il club ha deciso diversamente. Cornacchini? Non posso parlare per lui, ma a quanto mi risulta è difficile che resti, per mlo meno in questa situazione».