“Venturelli Romolo srl” di Forlì e presidente della squadra romagnola allenata dall’ex capitano Massimo Gadda, giovedì pomeriggio si è sentito al telefono con David Miani. Con ottimi propositi a giudicare dalle indiscrezioni raccolte. Tra i due un contatto c’era già stato in occasione della partita playoff disputata al “Morgagni Il costruttore edile Stefano Fabbri è interessato a diventare partner dell’Ancona. Il numero uno della” con la promessa di riaggiornarsi più avanti. Ora, salvo intoppi, si dovrebbe passare alle vie di fatto. Come hanno ricordato spesso i dirigenti dorici esistono più tavoli di lavoro e le notizie che escono dagli incontri spesso viaggiano all’esterno come schegge impazzite. Anche questo può generare confusione e dar adito a delle incomprensioni che non vogliamo di certo strumentalizzare.
Il personaggio
Fabbri è entrato nel 2000 nell’allora società Venturelli, rilevandone via via quote fino all’acquisizione completa nel gennaio 2010. Il salto di qualità è avvenuto attorno al 2004, quando la ditta forlivese ha cominciato ad interessarsi, grazie all’esperienza accumulata dall’imprenditore, oltre che di recinzioni anche di impiantistica sportiva. L’azienda è leader nel settore e realizza campi omologati dalla Lega in tutta Italia e non solo (esiste una sede a Dakar, in Senegal). Un business che ha avvicinato Fabbri al Forlì quando la società ha dovuto adeguare lo stadio alle normative professionistiche. Chissà che in piedi non ci sia anche un discorso aperto per migliorare lo stadio del Conero, sempre più bisognoso di ricevere un restauro.
Miani incontra il Pescara
Massimo riserbo sulla zona del rendez-vous, ma l’appuntamento è stato fissato. Il presidente dell’Ancona potrebbe incontrare direttamente il patron del “Delfino” Daniele Sebastiani che ormai pare abbia risolto definitivamente le cessioni delle due stelle, Lapadula e Caprari come ci ha confermato nella serata di ieri il direttore sportivo Giuseppe Pavone. Con il Pescara c’è la possibilità di intensificare un rapporto di collaborazione che esiste già dallo scorso anno, quando i biancazzurri spedirono il giovane difensore Di Sabatino. Adesso in ballo ci sarebbe qualcosa in più (che non significa essere la succursale del Pescara). A Sebastiani il discorso non dispiace affatto e non è da escludere che alla fine ci possa essere un canale privilegiato per ottenere giocatori (giovani o esperti in cerca di rilancio). Un po’ lo stesso discorso che è già stato fatto con l’Empoli e con il Bologna.
Massimo Epifani
Figure molto vicine agli ambienti pescaresi hanno suggerito anche un nome per la panchina. E’ quello di Massimo Epifani, ex regista oggi allenatore del San Nicolò. E’ un tecnico che sa far giocare molto bene le sue squadre ed avrebbe già un preciso accordo per rimanere sulla panchina degli abruzzesi anche per la prossima stagione. Di fronte a una chiamata proveniente da una categoria superiore, lo lasceranno partire senza difficoltà. Il tecnico è al momento impegnato a Coverciano per seguire il corso Uefa per allenare in Lega pro, e dopo Carmine Esposito, è la seconda opzione uscita con una certa insistenza come alternativa a Cornacchini. Curiosità: Epifani è stato compagno di squadra proprio di “Joe Condor” e ha avuto come ds Sfrappa ai tempi di Gubbio. Per ora è solo un’ipotesi, nei prossimi giorni scopriremo se si è trattato di una semplice boutade.
Paolo Papili