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LUCCHESE - ANCONA, CONOSCIAMO MEGLIO I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI

LUICCHESEIdentità e tranquillità cercansi. La Lucchese targata Francesco Baldini, con il tecnico massese al suo primo campionato in Lega Pro dopo aver guidato con ottimi risultati in serie D il Sestri Levante, naviga in acque perlomeno agitate. Le sconfitte maturate nelle ultime due gare (contro Prato e Pistoiese) hanno incrinato certezze e scosso l'ambiente che solo un mese fa parlava di una possibile zona play off. Il presidente Andrea Bacci, decisamente seccato per la classifica, ha imposto, a caldo dopo il derby di Pistoia, il silenzio stampa. A tempo per ora indeterminato. La realtà parla di una squadra in piena ricerca di una dimensione, per quanto la mano del tecnico inizi a vedersi. Pochi però i punti raccolti, e con rimpianti per l'esito delle gare di Macerata e

in casa con il Siena (due pari stretti). Poche le reti segnate, con gli avanti rossoneri che paiono avere più di qualche difficoltà in fase realizzativa. Scarse le occasioni create, ancora meno quelle concretizzate. E così la classifica, per ora, piange. Al punto che la Lucchese ha tre punti in meno rispetto all'analoga giornata dello scorso campionato, anche se va aggiunto che nelle successive cinque partite l'allora tecnico Pagliuca realizzò zero punti che lo portarono, dopo altre tre gare altalenanti, all'esonero con l'arrivo a Lucca di Nanu Galderisi. L'effetto combinato del silenzio stampa e la necessità di mischiare ancora una volta le carte per trovare un assetto offensivo più produttivo rende difficile individuare l'undici di partenza nel match di sabato contro l'Ancona. In porta ci sarà Di Masi, sulla linea difensiva, con il rientro al centro di Mori, ci dovrebbero essere Benvenga, Espeche e Nolé (o Ashong). A centrocampo si proverà a recuperare Mingazzini, vero faro della squadra, a cui si dovrebbero affiancare Calcagni (o Nolè se non dovesse essere schierato in difesa) e Monacizzo. In attacco il rebus più complesso. Pozzebon pare incontrare difficoltà crescenti con la rete dopo un inizio incoraggiante: dovesse essere lasciato in panchina, ci sarebbe spazio per Bianconi, che a Pistoia ha giocato solo gli ultimi minuti. Sulle ali probabile l'impiego di Fanucchi e Sartore o Terrani. L'obiettivo è ritrovare serenità , anche in considerazione delle due trasferte consecutive, Santarcangelo e Rimini, che attendono i rossoneri da qui a fine mese.
Paolo Papili

fonte il corriere adriatico