Nuova Lega Pro, chi pensava di poter finalmente vedere la composizioni dei 3 gironi si dovrà ricredere, arrivano brutta notizia per i tifosi del Rimini. Il presidente romagnolo, Fabrizio De Meis, avrebbe deciso di non presentare domanda di ripescaggio.
Nonostante l'ottima campagna acquisti, il club biancorosso dovrebbe partecipare al prossimo campionato di Serie D, non a quello di Lega Pro.
Con il Rimini out, saranno così (in rigoroso ordine alfabetico) Arzanese, MartinaFranca, Pergolettese, Poggibonsi, Porto Tolle e Torres a contendersi i due posti disponibili per club retrocessi. Più difficile, infatti, la situazione per Aversa Normanna, Sorrento e Virtus Vecomp: i primi, a causa del ripescaggio effettuato già
l'anno scorso, potranno rientrare in classifica solamente in seconda battuta; i secondi hanno un grosso problema stadio (inadatto per la nuova Lega Pro, in una regione "calda" come la Campania non sarà facile avere in concessione un impianto alternativo); infine i venetifinirebbero dietro le altre richiedenti a causa di un punteggio basso (mix dovuto al solo anno tra i Pro come tradizione sportiva e un 14esimo posto in classifica finale).
Niente Lega Pro, come detto, per il Rimini ma anche per il Cuneo, nonostante tutte le carte in regola per richiedere il ripescaggio.
Il terzo e ultimo posto disponibile, invece, andrà a una tra Correggese (primi in graduatoria ma con grossi problemi di stadio) Akragas e Arezzo. Potrebbe arrivare una doppia chiamata dalla Lega Pro solo in caso di riammissione del Novara in Serie B: tanta la speranza dei piemontesi, ma la lega cadetta è orientata verso il no.