Dal 
Primo colpo in attacco per l’Anconitana, ecco Vito Falconieri (’86).
L’accordo è stato stipulato ieri mattina attorno all’ora di pranzo, davanti il presidente Stefano Marconi desideroso di conoscere meglio il giocatore dopo le ottime relazioni del direttore sportivo, Alvaro Arcipreti. Nato Brindisi, ha avuto la possibilità di mettersi in evidenza fin da giovanissimo nelle giovanili del Torino. Alle spalle, una carriera veramente importante: ha debuttato in Serie A nel 2009 con il Catania, una squadra con cui andò anche a segno. Successivamente la B con Ascoli e Crotone, poi tanta C dove ha indossato le casacche di Reggiana, Taranto, Pavia, Santarcangelo e L'Aquila. Negli ultimi anni invece, Falconieri ha militato prevalentemente in Serie D con le formazioni di AltoVicentino, Grosseto, Lentigione e soprattutto San Severo. A Spoleto ha conosciuto Arcipreti e ne è rimasto impressionato positivamente per le sue qualità. Nella scorsa stagione a Corato (Eccellenza pugliese), ha realizzato 14 reti. Centravanti forte fisicamente (è alto 1,85), di temperamento, ha caratteristiche che si coniugano perfettamente con il 4-3-3 che ha in testa Marco Lelli. Un elemento, Falconieri, capace di aprire bene gli spazi, dialogando appunto con le ali. Un’affare, questo, che ricorda un po’ il tipo di operazione che il ds fece anni fa a San Benedetto, quando riuscì a convincere Romano Tozzi Borsoi, un’ariete che anche oggi, nonostante l’età, farebbe ancora la differenza. Ma non è certamente finita qui perché dalle indiscrezioni raccolte, l’area tecnica starebbe lavorando su un profilo molto intrigante per la categoria. Un po’ perché ha capito le difficoltà esistenti per trovare l’intesa con Gabbianelli, ma anche perché avrebbe incassato un “sì” inaspettato.
Primo colpo in attacco per l’Anconitana, ecco Vito Falconieri (’86). L’accordo è stato stipulato ieri mattina attorno all’ora di pranzo, davanti il presidente Stefano Marconi desideroso di conoscere meglio il giocatore dopo le ottime relazioni del direttore sportivo, Alvaro Arcipreti. Nato Brindisi, ha avuto la possibilità di mettersi in evidenza fin da giovanissimo nelle giovanili del Torino. Alle spalle, una carriera veramente importante: ha debuttato in Serie A nel 2009 con il Catania, una squadra con cui andò anche a segno. Successivamente la B con Ascoli e Crotone, poi tanta C dove ha indossato le casacche di Reggiana, Taranto, Pavia, Santarcangelo e L'Aquila. Negli ultimi anni invece, Falconieri ha militato prevalentemente in Serie D con le formazioni di AltoVicentino, Grosseto, Lentigione e soprattutto San Severo. A Spoleto ha conosciuto Arcipreti e ne è rimasto impressionato positivamente per le sue qualità. Nella scorsa stagione a Corato (Eccellenza pugliese), ha realizzato 14 reti. Centravanti forte fisicamente (è alto 1,85), di temperamento, ha caratteristiche che si coniugano perfettamente con il 4-3-3 che ha in testa Marco Lelli. Un elemento, Falconieri, capace di aprire bene gli spazi, dialogando appunto con le ali. Un’affare, questo, che ricorda un po’ il tipo di operazione che il ds fece anni fa a San Benedetto, quando riuscì a convincere Romano Tozzi Borsoi, un’ariete che anche oggi, nonostante l’età, farebbe ancora la differenza. Ma non è certamente finita qui perché dalle indiscrezioni raccolte, l’area tecnica starebbe lavorando su un profilo molto intrigante per la categoria. Un po’ perché ha capito le difficoltà esistenti per trovare l’intesa con Gabbianelli, ma anche perché avrebbe incassato un “sì” inaspettato. Palladini firma
Dopo aver stipulato l’accordo su base biennale con l’agente di Palladini, oggi il centrocampista dovrebbe mettere nero su bianco firmando le liste. Non c’è dubbio che si tratti di un ottimo ingaggio, anche di prospettiva. Si va ad inserire in un contesto dove per il momento è presente il solo Magnanelli come over, e il giovane Baciu. Nel mirino chiaramente ci sono altri che Arcipreti conta di annunciare prima di ferragosto, magari un playmaker, uno che con quelle caratteristiche serve come il pane. Intanto tallona il difensore centrale Carrieri, al momento c’è una leggera distanza tra domanda e offerta ma la trattativa può concludersi bene. A proposito del pacchetto arretrato: domani è previsto un summit con Trombetta. Dopo il tira e molla delle scorse settimane la permanenza dell’argentino per il terzo anno consecutivo è di nuovo in discussione? Pare proprio di sì, risposte definitive arriveranno a stretto giro.
Iscrizione ok
Intanto ieri l’Anconitana ha perfezionato l’iscrizione per il campionato regionale di Eccellenza Marche. Lo stesso è stato fatto per il torneo che andrà a disputare la Juniores. La stessa procedura sarà effettuata anche per le altre compagini del settore giovanile: Scuola calcio, Giovanissimi e Allievi. Infine, per il terzo anno consecutivo, sarà la “Robe di kappa” a vestire l’Anconitana. Il centro di riferimento per gli articoli sportivi continuerà ad essere “SportLife 23” di Falconara.
Paolo Papili