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l bando di gestione per il rinnovato stadio Dorico è finalmente pronto. Stamattina l’assessore allo sport del comune di Ancona Andrea Guidotti porterà in Giunta la delibera definitiva compiendo così il primo passo ufficiale. Poi, dopo il trascorrere dei necessari tempi tecnici, tra domani e lunedì uscirà il bando completo che sarà corredato da un apposito comunicato stampa. In attesa di conoscere le pretendenti, la certezza rimane solamente la presenza alla gara dell’Anconitana del presidente Stefano Marconi. La dirigenza dorica, da molto tempo, ha intenzione di aggiudicarsi la gestione dell’impianto del Viale della Vittoria per renderlo a tutti gli effetti la casa delle proprie giovanili. La voglia di riuscire nello scopo è tanta considerando, tra l’altro, l’assoluta importanza e centralità del Dorico nel progetto di risalita del calcio anconetano verso il professionismo.
l bando di gestione per il rinnovato stadio Dorico è finalmente pronto. Stamattina l’assessore allo sport del comune di Ancona Andrea Guidotti porterà in Giunta la delibera definitiva compiendo così il primo passo ufficiale. Poi, dopo il trascorrere dei necessari tempi tecnici, tra domani e lunedì uscirà il bando completo che sarà corredato da un apposito comunicato stampa. In attesa di conoscere le pretendenti, la certezza rimane solamente la presenza alla gara dell’Anconitana del presidente Stefano Marconi. La dirigenza dorica, da molto tempo, ha intenzione di aggiudicarsi la gestione dell’impianto del Viale della Vittoria per renderlo a tutti gli effetti la casa delle proprie giovanili. La voglia di riuscire nello scopo è tanta considerando, tra l’altro, l’assoluta importanza e centralità del Dorico nel progetto di risalita del calcio anconetano verso il professionismo. Quali saranno le avversarie? Al momento solo la Giovane Ancona, per bocca del patron onorario Sergio Schiavoni, ha annunciato la propria volontà di partecipazione al bando. Realisticamente, la società guidata da Diego Franzoni aspetta di conoscere tutti i parametri per capire se la gestione già in atto di un impianto (quello dell’Aspio fino a giugno 2021) può costituire o meno un impedimento a partecipare.
Il collaudo positivo
Intanto, per quel che concerne l’ambito legato strettamente ai lavori, è arrivato l’atteso parere favorevole per il collaudo del sottofondo che si è tenuto giovedì 18 giugno all’interno del Dorico. Contestualmente all’ok dei tecnici del laboratorio della Lega nazionale dilettanti è stato definitivamente ordinato il manto per il campo a 11. Tra qualche giorno, in attesa che la ditta appaltatrice lo faccia arrivare nel capoluogo, lo si potrà iniziare a stendere così da completare anche questo passaggio. Il primo step, come ripetuto più volte dall’amministrazione comunale anconetana, rispetterà perfettamente le tempistiche previste sulla tabella di marcia con l’impianto che sarà disponibile dal 1°settembre. Poi si procederà con le restanti parti dell’opera, riguardanti gli spogliatoi, la tribuna coperta, la gradinata scoperta, la curva nord, la porta d’ingresso, l’area parcheggio e la realizzazione di nuovi campi da tennis adiacenti alla rinnovata struttura.
Non solo Dorico
L’attenzione del comune di Ancona, sul tema dell’impiantistica sportiva, non è rivolta solo al Dorico. E’ imminente anche l’inizio dei lavori previsti allo stadio Del Conero in vista della stagione sportiva 2020-2021. Ieri c’è stato il sopralluogo definitivo della ditta che si è aggiudicata l’appalto per la sistemazione della curva nord, il cui cantiere dovrebbe aprirsi ufficialmente il 15 luglio. Entro la fine di questa settimana, invece, si aprirà anche la gara per l’affidamento dei lavori in tribuna. La richiesta di accensione del mutuo, da parte dell’amministrazione comunale, è partita il 25 giugno ed è in attesa della risposta affermativa da parte del credito sportivo. Il costo complessivo dell’operazione è di 500mila euro, ripartito tra 310mila euro per la tribuna e 190mila euro per la curva nord. Da parte del sindaco Valeria Mancinelli, e dei suoi collaboratori, c’è la gran voglia di sfruttare il Del Conero rimodernato non solo per il calcio ma anche per la musica, con un paio di concerti celebrati da artisti di fama internazionale.
Peppe Gallozzi
Corriere Adriatico