Il presidente Stefano Marconi: Un'Anconitana concentrata sul presente che guarda, giustamente, anche al domani

Soddisfatto per la vittoria di domenica con il Sassoferrato Genga, già al lavoro per il futuro. Ha toccato tanti temi il presidente dell'Anconitana Stefano Marconi intervenuto ieri sera sulle frequenze  di RadioTua e di Rmm canale 606, durante la puntata di Punto Biancorosso: «Sono contento, mi sono divertito ed è stata una bella giornata perché quando vince l'Anconitana il mio umore sale ha esordito così il patron biancorosso che ha parlato sia della prestazione che della squadra In due anni non mi sono mai divertito come domenica e un'altra cosa bella è stato vedere i tifosi applaudire i giocatori all'uscita dal campo. Voglio che la gente venga allo stadio con il sorriso e sono sicuro che questa rosa, per come è stata costruita e per l'allenatore che ha, può aprire un ciclo importante. Ciampelli? Sta mettendo in piedi una squadra forte che sa giocare bene».

Un'Anconitana concentrata sul presente che guarda, giustamente, anche a domani: «Quest'estate il nostro mister ha accettato proprio per la prospettiva di portare avanti negli anni il suo lavoro in una grande piazza come questa. Il ciclo però lo apriamo anche con i giocatori, perché tanti sono di categoria superiori, e con i dirigenti che giorno dopo giorno lavorano per portare questa società a livelli sempre più alti». E proprio in questo senso vanno commentate le partnership commerciali che l'Anconitana ha chiuso e che sta per chiudere: «Ci siamo dati un ulteriore obiettivo e cioè che, da qui a Natale, vogliamo arricchire ancora la cartellonistica presente allo stadio. Abbiamo già concluso importanti accordi con sponsor prestigiosi e altri li stiamo per concludere». In tutto questo un occhio è fisso sulle strutture, il Dorico ma anche lo stesso Del Conero: «Il Dorico ormai è in via di definizione. Il Del Conero? Non facciamo voli pindarici sennò non ci accontentiamo mai di nulla. Certo in questa categoria avere due impianti del genere è una bella cosa. Poi, in futuro, vedremo dove saremo e che tipo di campionato disputeremo. Ad oggi il Del Conero è uno stadio del Comune di Ancona e se un domani la società dovesse metterci le mani lo farà diventando gestore o proprietaria del campo. In questo momento mi sembra molto prematuro». 

Nel primo turno casalingo sulle tribune erano presenti 1300 spettatori e questo dato risulta molto indicativo anche in considerazione della campagna abbonamenti ancora aperta: «Io punto sempre al massimo di quello che possiamo fare. Da anconetano con una società come la nostra sulla quale riporre fiducia farei l'abbonamento. Per me abbonarsi è un atto di fede verso la squadra, la società e la città pur sapendo che magari non tutte le domeniche si può essere presenti. Quota cinquecento? Non vedo perché dovremmo fare meno dei numeri dello scorso anno ma aspettiamo una settimana e poi tireremo le somme».

Intanto domani al Del Conero arriva il Valdichienti Ponte per l'andata dei quarti di finale della fase regionale della Coppa Italia d'Eccellenza: «Come tutte le partite sarà complicata e difficile ma sappiamo di avere una squadra forte e competitiva. Se c'è un gruppo vero come il nostro, e non da selfie, arrivi dappertutto». Vi aspettiamo stasera alle 18,30 per un altro appuntamento.