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ANCONITANA SI SBILANCIA MATTEO BARTOLONI ,NUOVI ARRIVI E CONFERME.

MATTEO BARTOLONI«Nei prossimi giorni comunicheremo le notizie che i tifosi attendono per la prima squadra e per il nuovo settore giovanile. Abbiamo lavorato sotto traccia perché non vogliamo sbagliare la scelta di figure in grado di rispondere a determinati requisiti che la piazza richiede». Ribadisce l'imminenza delle prime decisioni Matteo Bartoloni, sicuro che la riflessione approfondita sulle mosse da intraprendere possa risultare l'arma vincente dell'Anconitana. Il responsabile dell'area tecnica biancorossa analizza lo stato dei lavori in casa biancorossa partendo dal presupposto che qualità e professionalità rappresenteranno le parole d'ordine per la nuova stagione. 
Bartoloni, a che punto siete per la nomina del mister? 
«Siamo giunti alle valutazioni conclusive dopo aver sondato diversi interlocutori. Vogliamo intraprendere un discorso prospettivo che non si esaurisca con la vittoria dell'Eccellenza, obiettivo dichiarato a breve termine, ma guardi alla serie D formando un'intelaiatura all'altezza della categoria superiore». 
Verso quale profilo siete orientati? 
«Ne stiamo analizzando due che sono a questo punto più avanti degli altri. Un allenatore vanta avventure importanti, anche di categoria superiore, e una filosofia di gioco ben precisa. L'altro è più giovane ma ha comunque maturato esperienze significative a buoni livelli, con metodologia di lavoro e capacità gestionale dello spogliatoio apprezzabili. Una volta individuato l'allenatore ideale, procederemo con le mosse di mercato, alcune delle quali sono in dirittura d'arrivo». 
Come sarà l'Eccellenza? 
«Affronteremo un palcoscenico più impegnativo rispetto alla Promozione, dove non mancheranno avversari organizzati e giocatori con pedigree di spicco. Salirà il livello, ma non cambieranno gli obiettivi dell'Anconitana, obbligata a proseguire la risalita verso categorie consone al proprio blasone». 
Quando presenterete il programma legato al nuovo vivaio? 
«Lo stiamo definendo nei dettagli e contiamo di svelarlo entro un paio di settimane. Siamo passati dalla fase preparatoria all'individuazione dei vari tecnici e degli staff che dovranno supportarli. Non è semplice partire da zero, ma attraverso la preparazione dei personaggi vogliamo formare un settore giovanile all'altezza del nome che contiamo. Nel corso degli anni puntiamo a diventare una società di riferimento non solo della provincia ma della regione». 
Si parla con insistenza di Lombardi come coordinatore tecnico
«Conosco bene Massimo, che mi allenò negli Allievi della Castelfrettese, così come lo conosce il presidente Marconi. Non possiamo rivelare la struttura, ma lui potrebbe essere uno dei nomi giusti come responsabile e come allenatore di una squadra. Ce ne saranno altri legati al territorio, compreso un istruttore dell'attività di base che ha lavorato per tre anni in un club professionistico». 
Resterà Belardinelli? 
«La dirigenza ha apprezzato il lavoro del tecnico jesino che ha compattato un gruppo nuovo di zecca come quello dell'Under 19 rendendolo subito competitivo. Ci piace il suo modo di operare e lui ha già espresso la volontà di proseguire il percorso: non ci saranno problemi per la conferma». 
Quante formazioni iscriverete? 
«Ne vorremmo almeno una per ciascuna categoria. Sarebbe un successo notevole per chi parte da zero come noi: l'obiettivo è realizzabile grazie alla sinergia con le realtà limitrofe che verranno rafforzate».
Altre società verranno affiliate? 
«Dopo Giovane Offagna San Biagio e Ponterosso Anconitana, con le quali abbiamo svolto un lavoro proficuo in questo primo anno, stanno sorgendo proficue collaborazioni con Gls Dorica e Ancona Respect. Ci hanno contattato pure sodalizi di paesi vicini, con i quali potremmo stringere accordi se le idee e i programmi collimeranno». 
Quando si apriranno le porte del Dorico? 
«Non importa se sarà a ottobre o se dovremo aspettare qualche settimana visto che ci siamo organizzati per tempo individuando soluzioni alternative per i primi mesi. Riteniamo basilare che l'iter per la riqualificazione sia partito martedì con l'apertura delle buste per l'assegnazione dell'appalto. A breve il nostro sogno di far rivivere il vecchio stadio si realizzerà». 
Daniele Tittarelli 
Corriere Adriatico