Ancora Due giorni di pausa, prima del sospirato annuncio. Sì, stavolta la società biancorossa dovrebbe chiudere davvero l'operazione con l'allenatore che prenderà il posto di Francesco Nocera alla guida della squadra nel campionato di Eccellenza. Tra incontri interlocutori, riunioni fiume, strategie e colpi di scena, non resta che attendere ancora. Oggi Stefano e Andrea Marconi partiranno per un viaggio di lavoro programmato da tempo. Al ritorno scioglieranno ogni dubbio, prima di godersi un po' di relax. Pur essendo tutto sommato in linea con i programmi, i tempi si sono allungati un pochino, un piccolo ritardo che solitamente non piace al patron dorico. Lui ama la programmazione, preferisce agire in serenità e con largo anticipo. Modus operandi che fin qui, anche nel mondo del calcio, ha sempre pagato. Ma quali sono i motivi di questa attesa?
La fretta
Con Francesco Nocera lo scorso anno c'era stato un colpo di fulmine. Marconi lo aveva fatto seguire attentamente durante l'anno quando era al timone della Civitanovese. Le referenze erano state ottime e inoltre, dopo l'incontro valevole per il titolo regionale, era scattata la scintilla. Eppure, nonostante la vittoria di campionato e Coppa Marche, qualcosa non ha funzionato e il rapporto si è interrotto. Proprio per evitare altri imprevisti il numero uno della Rays ha deciso di cambiare pagina. Di essere più riflessivo, valutando bene i profili annottati dai suoi collaboratori nei taccuini.
Corsa a due
La volata finale è ormai alle porte, e dei due allenatori che erano rimasti in gara, adesso soltanto uno vedrà il traguardo. Un trainer che ha saputo convincere Marconi con argomenti validi, uno che mettendosi seduto al tavolo ha spiegato non solo tattiche e moduli, ma anche come va gestito il gruppo. Chi si siederà sulla panchina dell'Anconitana, avrà la possibilità di pilotare una fuoriserie. La proprietà è pronta ad accontentare le richieste dell'allenatore e sceglierà elementi abituati ai campionati di serie D. Una scelta precisa per presentarsi ai nastri di partenza competitivi, guardando già oltre. Tradotto: provo a vincere l'Eccellenza subito, e in organico mi ritrovo già calciatori adatti a categorie superiori. E in tal senso oltre ai volti nuovi di Micucci, Giambuzzi e Bruna, continuiamo ad inserire anche il nome del centrocampista Costantino, in uscita dal Savoia. Anche ieri dalla Campania davano (a malincuore) per fatto questo affare. Il sodalizio biancorosso, dopo i tentennamenti iniziali, non conferma e non smentisce. Fa parte del gioco, ma dal primo luglio Costantino farà parte della rosa.
Altri movimenti
La nuova Anconitana punterà decisamente sulle fasce. E' facile credere che dal mercato arriveranno almeno un paio di esterni rapidi e forti tecnicamente. Non è da escludere che possa essere ingaggiato anche un trequartista in grado di giocare dietro le punte. Un'alternativa in più, per provare a dare maggior imprevedibilità alla manovra. Marconi ha sempre ribadito di pretendere anche altro oltre alla vittoria. In sintesi, i continui lanci lunghi atti a scavalcare la mediana sperando che la punta si inventi la giocata, saranno aboliti. Perlomeno la trama non dovrà essere principalmente questa. Ma il nuovo allenatore lo sa bene.
Paolo Papili
Corriere Adriatico