«Martedì si apriranno le buste per l'aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione del Dorico poi si seguiranno le procedure amministrative di legge per verificare che chi avrà vinto la gara di appalto sia in regola con tutti i parametri. Se non ci saranno intoppi, contiamo di aprire il cantiere entro la fine di luglio». Descrive le tempistiche per la riqualificazione del vecchio stadio Andrea Guidotti che spera di terminare l'opera per il mese di ottobre. La burocrazia ha rallentato l'iter, ma non la determinazione
del Comune di non allungare i tempi indicati all'inizio del procedimento. «Abbiamo rispettato tutte le tappe - prosegue l'assessore allo Sport - tanto da essere pronti già ad aprile. Il decreto Sbloccacantieri ci ha però creato un piccolo problema ad aprile costringendoci a rivedere tutti gli elaborati di gara già preparati. Il ritardo di venti giorni è dovuto a questa motivazione che l'Anconitana ha subito compreso».
Le tempistiche
Una volta aggiudicata la gara e concluse le verifiche sulla ditta vincitrice, la stessa avrà novanta giorni di tempo per realizzare i lavori. «Corriamo per avere il Dorico a disposizione verso la fine di ottobre, ma non dipende da noi. Abbiamo dimostrato che il nostro non era uno spot elettorale, come qualcuno sosteneva, ma un progetto serio per far tornare a rivivere un gioiello della città». Il primo step riguarderà quattro interventi per un importo complessivo di circa 700mila euro. «Sull'impianto principale è prevista l'installazione del fondo in sintetico. Il campo da calcetto sarà rimesso a nuovo e sullo stesso verrà realizzata la copertura con un pallone geodetico per consentire gli allenamenti della scuola calcio nei mesi invernali. Le torri faro verranno infine sostituite con un impianto di illuminazione ad alto risparmio energetico. Siamo di fronte a una svolta epocale per il vecchio stadio».
I lavori proseguiranno con la demolizione e ricostruzione della tribuna oltre che con la riqualificazione dei servizi sottostanti nel 2020 e infine con l'abbattimento della vecchia gradinata nel 2021.
Il bando
Nel momento in cui scatterà la prima fase dei lavori verrà indetto il bando di gestione al quale potranno partecipare tutte le società. «Quando il Dorico sarà utilizzabile sarà già noto il nome del club che lo prenderà in gestione diretta. Gli uffici preposti lavoreranno anche in questo ambito: non arriveremo a campo ultimato senza assegnazione del bando». Allo stesso concorrerà di sicuro l'Anconitana che ha ricostruito il feeling con l'Amministrazione comunale, punto debole delle proprietà del recente passato. «Marconi sta mantenendo tutto quello che aveva dichiarato al momento della rinascita della società. Noto entusiasmo nell'ambiente che ha individuato nel presidente un personaggio serio».
La rifondazione del settore giovanile rappresenterà un altro passo avanti significativo. «Contribuirà ad elevare lo spirito di appartenenza tra le nuove leve - conclude Guidotti - e a riaccendere la passione. Da rimarcare pure le collaborazioni con gli istituti scolastici, avviate nella stagione appena conclusa. La strada intrapresa è quella giusta e sta portando risultati evidenti».
Daniele Tittarelli
Corriere Adriatico