Ci legheremo ad un allenatore e a un direttore generale con un progetto biennale. Il presidente dell'Anconitana Stefano Marconi, raggiunto telefonicamente nella tarda serata di ieri, lancia questo messaggio. «La nostra è una strategia chiara ha detto il patron -, condivisa da tutti per avviare un ciclo che possa portare la squadra il più in alto possibile e in breve tempo. Io, mio figlio Andrea e il vicepresidente Robert Egidi, dobbiamo seguire altro. Dalle relazioni, ai partner e a tutto quello che ruota attorno alle vicende di campo. Per farlo, abbiamo bisogno di calma e tranquillità. Anche per poter compiere le scelte in serenità. Noi non abbiamo fretta di fare comunicazioni o annunci, i tifosi possono rimanere tranquilli». Analizzando le parole del numero uno della Rays emerge una situazione nuova da quando è al timone: finora non si era mai unito ad un allenatore per più di un anno. «Lo facciamo adesso proprio per avviare un ciclo, non ci tiriamo indietro. C'è ancora qualcuno che crede altro, le nostre intenzioni sono serie e determinate. Gli scettici si accorgeranno e capiranno i sacrifici che stiamo facendo».
Taglio con il passato
Di buono finora è stato fatto molto, ma in queste settimane Marconi ha riflettuto a lungo e ha deciso di cambiare.
«Era normale che a un certo punto le cose potessero variare, gradino dopo gradino, gli scenari si modificano. Adesso l'Anconitana pensa in altro modo e ha deciso di andare in una strada opposta. Prendete l'allenatore, per esempio. Questo è un argomento molto dibattuto ultimamente e prima di parlare di chi verrà, desidero fare un passo indietro. Quando siamo partiti con Marco Lelli dalla Prima Categoria, l'accordo era annuale. Poi, a bocce ferme, ci siamo salutati ed il rapporto lavorativo è terminato. Lo stesso è successo con Francesco Nocera: ci sono stati dei discorsi durante l'estate scorsa e l'avventura si è poi conclusa. Questo per dire che gli accordi sono stati rispettati e onorati. Adesso pensiamo di fare diversamente e così andranno le cose».
Il mister del futuro
«Chiarisco subito che non ci saranno ritorni di fiamma, basta con gli ex. Voglio aria fresca, gente nuova che sappia costruire qualcosa di importante e duraturo per il club. Non è mia intenzione mancare di rispetto al passato, ma è arrivato il momento di voltare pagina definitivamente con quello che è stato.
Quando sarà presentato?
Prima il direttore generale, poi l'allenatore. Una scelta che sarà effettuata proprio dal nuovo dirigente. Gli stessi che poi saranno chiamati a costruire la rosa in tandem, tra conferme e acquisti.
Posso anticiparvi che sceglieremo il meglio, giocatori importanti e quasi tutti adatti più a disputare la serie D che l'Eccellenza».
Il prossimo passo
Fin qui Marconi. Sarebbero ancora in corso molti contatti con il nuovo uomo mercato che avrà il compito di plasmare il gruppo in tandem con il direttore sportivo Giuliano Santinelli. Il presidente dorico ha dribblato l'argomento evitando di fornire riferimenti precisi su quando il dg sarà ufficializzato.
Tuttavia, stando alle indiscrezioni, l'operazione potrebbe concludersi in tempi rapidi.
Successivamente, dopo l'annuncio, saranno comunicati gli arrivi certi di Micucci, Bruna e Giambuzzi.
Poi gli altri colpi.
Paolo Papili
Corriere Adriatico