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CALCIOMERCATO PER L'ANCONITANA E' IL GIORNO DEL CENTROCAMPISTA

Paolo PAPILIE’ la giornata del centrocampista, o forse più di uno. L’Anconitana non ha ancora smaltito il dispiacere per non essere stata inserita in sovrannumero al campionato di Eccellenza, ma continua a non perdere di vista il calciomercato. Il club biancorosso costruisce il presente con uno sguardo al futuro. Nelle prossime ore, dopo il grande lavoro svolto per potenziare l’attacco, sarà irrobustita la linea mediana. Anche in questo caso gli innesti saranno di grande qualità con profili di valore, giocatori mai scesi sotto il campionato nazionali dilettanti. Tradotto: i dorici si presenteranno ai nastri di partenza da favoriti, cercando di vincere il torneo, ma soprattutto provando a far divertire il pubblico che - ne siamo sicuri - nonostante l’ennesima batosta subita, continueranno a seguire numerosi la truppa guidata da mister Nocera. Sembra che dietro a questa operazione ci siano stati diversi confronti, ma anche qualche colpo di scena. Nei giorni scorsi raccontavamo della spedizione a Napoli del presidente Stefano Marconi per allacciare nuovi rapporti, ma anche per dialogare con alcuni emissari di giocatori. Lo staff tecnico ha esaminato attentamente tre elementi che sembrava potessero fare al caso della formazione che sta nascendo. Non è ufficiale ma era circolata la voce che si sarebbe tenuto pure un rendez-vous nella sede della Rays dopo il viaggio in Campania, tuttavia il vertice non avrebbe portato a nulla di buono. Ci saranno schiarite proprio oggi? E’ probabile, ma sicuramente la proprietà ha qualche altro colpo in canna.
Giorni cruciali
Stiamo entrando nel vivo di un’altra operazione che ha tenuto banco nell’ultimo periodo: Stefano Mandorino e Tommaso Colombaretti, continueranno a far parte della rosa? Anche i supporter si sono interrogati a lungo su questo tema. Molti avrebbero piacere che il matrimonio proseguisse ancora, il nodo si scioglierà definitivamente forse prima del fine settimana. In agenda sono previsti degli appuntamenti telefonici per provare a cercare l’intesa. L’Anconitana almeno con uno dei due vorrebbe chiudere: Il difensore è quello che offre maggiori garanzie di tenuta, ma non vanno trascurati nemmeno i progressi del regista che nella sua Puglia sta lavorando sodo per recuperare la migliore condizione con la speranza di lasciarsi alle spalle tutta la serie di infortuni patiti in carriera. Se le trattative si chiudessero felicemente, Nocera avrebbe a disposizione un carro armato molto difficile da abbattere. In alcuni casi potrebbe avere pure problemi di abbondanza, ma di solito queste sono cose che fanno felice un allenatore.
Stage
Con l’obbligo degli under (in Promozione ne devono essere schierati sempre due), non servono solo gli over. Alcuni giocatori di prospettiva sono già arrivati, altri se ne aggiungeranno. Ecco quindi che Nocera, il vice Bocchino e il direttore sportivo Santinelli venerdì mattina per la prima volta scenderanno sul prato dello stadio Del Conero. E’ stato organizzato, infatti, uno stage che vedrà sul rettangolo di gioco molti baby in azione. Alcuni saranno dell’hinterland, altri giungeranno da fuori regione. Un provino utile per provare a scoprire qualche talento, anche in chiave futura. A proposito: in sordina il responsabile dell’area tecnica Matteo Bartoloni continua a muoversi per sviluppare le attività del vivaio. Lo scorso anno, di questi tempi, non c’era più niente e solo grazie agli accordi raggiunti con Ponterosso e Giovane Offagna/San Biagio si è riusciti ad avere una prima traccia di settore giovanile. Che può solo crescere, proprio come la tanto bistrattata Anconitana. 
Paolo PAPILI
Corriere Adriatico