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L'ANCONITANA "CONDANNATA" ALLA PROMOZIONE, SI CONSOLA CON UNA FORMAZIONE TOP.

Paolo PAPILIL’Anconitana è a un passo dall’attaccante argentino Ezequiel Zaldua (’88), ma è relegata ufficialmente in Promozione. Pochi minuti fa è arrivata ufficialmente la risposta del Commissario straordinario Fabbricini. I motivi dell'esclusione sarebbero "sportivi" e nel comunicato divulgato non è stata fatta menzione di articoli o regolamenti vari.

Pazienza, Comune ed Anconitana ci hanno provato ed un tentativo andava fatto. La campagna acquisti non rallenta: un’altra punta, stavolta centrale e molto forte fisicamente, per irrobustire ulteriormente il settore offensivo che si annuncia davvero variegato ed esplosivo. Ecco il centravanti che il club biancorosso trattava in gran segreto da qualche giorno. Una prudenza comprensibile visto che il giocatore a livello dilettantistico, aveva buon mercato. Il “Gaucho” conosce molto bene le Marche avendo fatto parte per un breve periodo della Civitanovese (ha segnato sei reti in otto presenze), ed è molto stimato dall’allenatore Francesco Nocera. In precedenza ha giocato a Malta, Ecuador e Stati uniti. Dopo Ruibal, il portiere Taborda, ora Zaldua: è il terzo argentino che approda in biancorosso e che conosce a menadito il tecnico campano. Ma era normale che “’O lione” volesse dare ancora fiducia ad alcuni elementi della rosa che ha avuto a disposizione lo scorso anno e che ha vinto con ampio merito il torneo di Prima categoria. Evidentemente ha notato che ci sono profili di esperienza che possono ben figurare pure sotto il Guasco. Sensazione assolutamente condivisa con il presidente Stefano Marconi che a quanto sembra, anche per questo affare, è stato il deus ex machina insieme al figlio Andrea. Ieri un esperto procuratore ci ha confidato che la firma potrebbe addirittura arrivare nelle prossime ore. La società, però, non conferma. Come in altre occasioni preferisce non sbottonarsi prima, ma annunciare i nuovi ingaggi solamente a cosa fatta. Tuttavia, come detto, Zaldua è vicinissimo. Una freccia in più che non obbligherà a Mastronunzio a fare gli straordinari.

Concorrenza spietata

Marconi e Nocera sono in perfetta sintonia: all’interno dello spogliatoio non dovranno esserci né invidie né gelosie. Tutti i componenti della rosa sono possibili titolari e nessuno dovrà cullarsi troppo sugli allori. Gioca chi merita, tenuto conto che l’Anconitana da settembre sarà chiamata anche a disputare la Coppa Italia. Competizione che non vuole essere affatto snobbata. Insomma, il patron sta dando seguito alle parole espresse durante la sua ultima conferenza stampa. In alcuni interventi aveva spiegato di voler evitare gli errori commessi durante l’estate scorsa. Quasi un anno fa, infatti, iniziando in fretta e furia, non c’era stata la possibilità di scegliere perché la maggior parte dei calciatori desiderati erano quasi tutti accasati. Adesso è diverso e si è arrivati ad una selezione vagliando le varie opportunità. E’ scontato che Nocera si presenterà ai nastri di partenza per il campionato di Promozione con una corazzata, ma avrà il compito delicato, insieme al vice Bocchino, anche di mantenere certi equilibri.

Adesso il centrocampista

Non si concluderà così la campagna acquisiti dei dorici, anzi: proseguirà a buon ritmo. Se il difensore centrale Colombaretti ed il centrocampista Mandorino aspettano sempre di sedersi con lo staff attorno ad un tavolo per trovare l’intesa, la dirigenza lavora in parallelo per acquisire le prestazioni di un mediano dai piedi buoni. Sarebbe già partita un’offerta importante per un regista che in carriera ha quasi sempre militato in Serie D. L’affondo sarebbe avvenuto nei giorni in occasione del viaggio in Campania di Marconi, ma c’è chi è convinto che possa esserci stato un blitz del giocatore negli uffici della Rays. Tra oggi e domani ne sapremo di più.

Paolo Papili 
Corriere Adriatico