Portieri
In comune accordo con Nocera, la proprietà ha deciso di evitare rilassamenti e distrazioni. Pertanto, onde evitare cali di concentrazione, nessuno avrà un posto da titolare garantito. Aver preso dalla Civitanovese un ottimo portiere come Taborda (appena 9 gol subiti in 36 partite) non deve considerarsi come una bocciatura per Lori. Tutt’altro: il club dorico sa perfettamente di avere in organico un estremo difensore di assoluto livello che lo scorso anno ha compiuto una scelta di cuore. Il dualismo sarà assolutamente sano, questo ha detto “O’lione” al numero uno di Castelraimondo in un recente confronto. Ai titolari verrà affiancato il portierino Martiri, già in orbita biancorossa prima del default targato Miani.
Difesa
Nel pacchetto arretrato è arrivato Mercurio che nel suo curriculum vanta anche una presenza in serie B con il Crotone. La sua carriera sembrava potesse decollare, ma una serie di imprevisti l’hanno rallentata. In questo settore l’Anconitana deve muoversi con molta attenzione: Nocera, da ex difensore, non ama prendere gol e per questo ha molte aspettative. In attesa di una chiamata c’è sempre Colombaretti , ma lo staff tecnico ha nel taccuino una serie di nominativi tutt’ora al vaglio.
Centrocampo e attacco
L’ex Sangiustese Proesmans è stato il primo colpo della società. Un profilo che suggerisce un atteggiamento più guardingo in mezzo al campo, non è il classico regista con i piedi buoni per intenderci, ma un lottatore. Nel 4-2-3-1 di Nocera è perfetto, ma è normale che bisognerà affiancargli un uomo che imposti la manovra. Mandorino è in stand-by e aspetta la telefonata giusta, però Marconi starebbe scandagliando altre figure. Non dimentichiamo Marengo che soprattutto nella prima fase del torneo scorso è sempre stato uno dei migliori per poi calare un pochino. In avanti, invece, il reparto è stellare: Mastronunzio è stato confermato dopo i 31 gol della passata stagione e sono arrivati Piergallini, Jacchetta e Ruibal, che era a Civitanova con Nocera e ha firmato 17 reti. All’appello mancherebbe soltanto una punta centrale che possa dare respiro al capitano, che a settembre spegnerà 39 candeline. E’ rimasto Bartoloni, ma non trascuriamo Pucci, molto abile a svolgere entrambi le fasi. Queste gli affari più importanti, senza dimenticare gli under, alcuni già ingaggiati, altri in arrivo, fondamentali perché due saranno sempre obbligatori nei 90 minuti.
Paolo Papili
Corriere Adriatico