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MERCATO ANCONA PRIME IPOTESI.

CORRIERE ADRIATICOPer rinforzare la squadra biancorossa adesso spunta Juan Surraco (’87). I dirigenti dorici, consigliati dal direttore sportivo Ercole Di Nicola, starebbero pensando a un colpo ad effetto per accendere le fantasie degli sportivi. Per l’uruguaiano a Terni non c’è più spazio, si profila una vera e propria rivoluzione cominciata proprio ieri dall’arrivo del diesse Pagni. L’idea di riportare l’esterno offensivo piace e non è da escludere che le trattative per il giocatore possano intavolarsi già nelle prossime ore. Surraco venne ad Ancona via Udinese nelle stagioni ‘08/09 e ’09-’10. Un biennio felice che fruttò 71 presenze complessive con 5 reti realizzate. Le migliori cose le aveva fatte vedere con mister Salvioni ed il suo 4-4-2, poi il passaggio a Livorno e una carriera brillante sulle spalle. Sarebbe l’ala giusta anche per Brini, ma che escluderebbe l’eventuale arrivo di Campagnacci del Benevento con cui comunque c’è stato già un sondaggio.
Le priorità
Sono comunque altri gli obiettivi principali dell’Ancona: un terzino sinistro e due attaccanti. Per potenziare il reparto offensivo, orfano dell’infortunato Cognigni, ieri sera sono stati fatti dei tentativi con due centravanti che nelle rispettive compagini non trovano spazio. Uno di questi è Stefano Del Sante, già cercato in estate da Cerminara. L’ariete, con cui Brini già aveva lavorato a Pavia, aveva scelto la Juve Stabia da dove adesso vorrebbe andarsene. L’altro è Caio De Cenco del Trapani, un gigante dell’area di rigore che ha fretta di cambiare aria. Su di lui pressano anche il Padova e la Feralpi e forse proprio per questo motivo dopo il Cda di ieri, il socio Mastropietro ha deciso di spingere il piede sull’acceleratore per non essere impreparati. Non solo punte però: l’input per chiudere con Matteo Liviero (’93) della Juve Stabia è arrivato. Il cursore arriverebbe con il placet della Juventus, club che ne detiene il cartellino.
 Le altre mosse
 Grossi movimenti anche a centrocampo dove almeno due giocatori tra Carcione, Baccolo (Catanzaro) e Obodo (Sudtirol) potrebbero arrivare in biancorosso. Il primo, proprio ieri mattina, ha avuto un contatto con l’Ancona dando la propria disponibilità. Non è stata data ancora una risposta ma non ci dovrebbero essere molti intoppi per definire l’operazione. La scelta spetterà soltanto agli amministratori della società. Gli altri affari non appaiono insormontabili, ma saranno valutati strada facendo. Anche in base alle occasioni e a come si metteranno le cose. Idem per la difesa: gli obiettivi rimangono Maccarrone del Messina e Zaffagnini dell’Albinoleffe. A proposito, da Bergamo sono disposti a lasciar partire il centrale solo in cambio di Luca Ricci. Il diktat del sodalizio è chiaro: ci saranno delle partenze solo dopo gli arrivi. Però alcuni elementi sono corteggiati ugualmente. Davide Moi è monitorato costantemente dal Catanzaro, mentre Petar Kostadinovic ha ricevuto una proposta del Radomlje (Serie A slovena). Per il ruolo di portiere il ballottaggio tra Francesco Anacoura della Casertana e Guido Guerrieri de Trapani è stato vinto dal primo. Il colpo sta per essere ufficializzato, l’estremo difensore arriverà via Juventus.
Cda
Clima disteso durante il summit di ieri, dove si è deciso di fare il punto della situazione. Per Sosteniamolancona ha partecipato Paolo Bartola, ma altri risvolti sulla presenza o meno dell’associazione all’interno della società saranno chiariti più avanti. Così come il discorso legato alla fidejussione di cui si aspetta sempre l’ok dalla Lega. In sospeso il possibile ingresso di altri due imprenditori.