Ascolta Radio Tua Live

ANCONA C.D.A E CALCIO MERCATO. I "PAPABILI" INNESTI.

CORRIERE ADRIATICOSono iniziate le grandi manovre. Ieri i dirigenti biancorossi hanno avuto modo di confrontarsi spesso tra loro. L’argomento del giorno, manco a dirlo, è il calcio mercato.  L’elenco è piuttosto lungo perché tutti i reparti come promesso da tempo saranno potenziati. Al centro del dibattito, e non potrebbe essere diversamente, l’attaccante. Nei giorni scorsi scrivevamo i sogni, gli abboccamenti, i desideri. Ora si fa sul serio e l’Ancona è intenzionata anche ad avere qualche certezza. L’obiettivo principale per il settore avanzato si chiama Alessio Campagnacci (’87) del Benevento. La punta finora non ha mai trovato spazio in Campania e desidera cambiare aria dopo un triennio felice. Un contatto c’è già stato ed il ragazzo avrebbe confermato il proprio gradimento, anche perché ritroverebbe un maestro come Fabio Brini (con lui nella stagione 2015-’16). Il nome è stato suggerito al sodalizio dorico direttamente da Ercole Di Nicola che lo ha lanciato a Giulianova. Poi il passaggio alla Reggina dove ha scritto le pagine più belle del suo curriculum. E’ un esterno offensivo che può adattarsi anche al centro. Il suo eventuale arrivo non escluderebbe altri innesti. Fari puntati su Arezzo dove il centravanti Alessandro Polidori (’82), ex Rimini, potrebbe rientrare al Pescara.
Gli altri ruoli                                                                              
In porta sono seguiti due portieri: Guido Guerrieri (’96), del Trapani, ma di proprietà della Lazio e Francesco Anacoura (’94) della Casertana (il cartellino è della Juventus). La necessità di accaparrarsi le prestazioni di un estremo difensore nasce dal fatto che Rossini, secondo di Scuffia, ha chiesto di andarsene per giocare con maggior continuità. In difesa l’area tecnica biancorossa non perde di vista i centrali Andrea Zaffagnini (’88) dell’Albinoleffe e Giordano Maccarrone (’90) del Messina. A sinistra occhi puntati su Matteo Liviero (’93), terzino sinistro della Juve Stabia. Per il centrocampo si contendono la chiamata Kenneth Obodo (’85) del Sudtirol e Imperio Carcione (’82) del Catanzaro, dove piace anche Pietro Baccolo (’90). I due hanno caratteristiche diverse tra loro: il primo è un mediano di struttura con una buona visione di gioco, l’altro oltre ad avere un'invidiabile esperienza, ha piedi buoni ed è uno specialista dei tiri piazzati. Non è velocissimo però e questo fa riflettere  l’entourage visto che nelle retrovie centrali non ci sono abili corridori in grado di tamponare rapidamente. Per le fasce piacciono sempre Nicola Ciotola (’84) e Luca Giannone (’89), della Casertana, oltre a Giacomo Tulli (’87)  del Sudtirol, che sarebbe un gradito ritorno. Più avanti sarà prolungato il contratto a Luca Gelonese, nota positiva di questo torneo. Capitolo cessioni: naturalmente ci saranno delle partenze. Intanto Djuric tornerà al Cesena e Montagnoli firma oggi con il Castelfidardo. A questi si aggiungeranno Tassoni e Davighi. Chi deciderà di rimanere nonostante non rientri più nei piani, lo farà a proprio rischio e pericolo, con buone probabilità di rimanere fuori lista.
Domani il Cda
Nel summit dovrebbero essere discusse le posizioni di Gianfranco D’Angelo e di Fabrizio Giglio, che entreranno a tutti gli effetti come soci alla prima assemblea. Non è da escludere, però, che possano esserci altri innesti. 
Paolo Papili