E se alla fine Daniele Casiraghi rimanesse? Sembrava impossibile pensarlo qualche giorno fa, ma adesso le possibilità sono in rialzo. Sarebbe una bella notizia per l’Ancona che punta fortemente sulle prestazioni del trequartista apparso in gran forma durante le prime gare ufficiali dell’anno. Su di lui pareva aver messo gli occhi la corazzata Parma, ma ieri dalla città ducale sono
fioccate le smentite. <Abbiamo solo chiesto informazioni, non c’è nessuna trattativa con la società biancorossa - ha detto il ds del Parma, Andrea Galassi>. Gli emiliani hanno altre priorità da risolvere per rendere ancor più competitivo l’organico e starebbero vagliando altre opportunità. I giorni passano e finora nessuno ha bussato con decisione alla porta dell’Ancona. Chi lo farà dovrà essere molto convincente perché Casiraghi (ha ancora un altro anno di contratto) non sarà regalato. Lo sa bene anche il procuratore del ragazzo che sta vagliando tutte le opportunità, ma nel frattempo i giorni passano e la chiusura del mercato si avvicina. Un aspetto di cui è perfettamente consapevole anche il direttore sportivo Marco Cerminara che sta lavorando alacremente su tutti fronti per irrobustire l’Ancona. Ieri si è aggregato al gruppo Marko Djuric (92’). Un colpo che era nell’aria da tempo, ma che – come aveva garantito proprio Cerminara -, si è concretizzato solo dopo ferragosto. Il centrale, nato a Pesaro ma di origine serbe, strapperà un contratto biennale che verrà sottoscritto più avanti. L’Ancona è riuscita a vincere la concorrenza di molte squadre, tra cui il Brescia che nei giorni scorsi aveva effettuato dei sondaggi con il Cesena visto che i romagnoli detenevano il cartellino. La trattativa che sembrava poter decollare da un momento all’altro si è arenata improvvisamente e da quel momento è subentrato Cerminara che con un lavoro certosino ha iniziato ad allacciare un dialogo con il club bianconero per arrivare al giocatore. Forte fisicamente e dotato di un buon tiro, Djuric è la pedina che mancava per rinforzare il centrocampo di mister Brini. Curiosità: il mediano è il fratello più piccolo del più famoso Milan, attaccante sempre del Cesena. Dopo questo innesto, l’Ancona si concentrerà sul regista. In cima alla lista dei desideri c’è sempre Francesco Favasuli (’83). Cerminara ha in programma un incontro con l’agente nei prossimi giorni e proverà a convincerlo. Dall’entourage dell’ex giocatore della Juve Stabia filtra un certo ottimismo sul buon esito dell’affare, anche perché Favasuli è svincolato (in questo periodo ha lavorato duramente con l’equipe Campania). Sarebbe un inserimento di spessore e che metterebbe Brini nelle condizioni di avere nel proprio organico una figura di peso a cui affidare la costruzione del gioco. Inoltre, potrà essere una valida chioccia al giovane Battaglia che finora ha avuto parecchio spazio. E veniamo all’attacco, il settore più delicato da rinforzare soprattutto dopo l’infortunio di Luca Cognigni. Sembra ormai tramontato Jefferson del Latina, trattativa troppo difficile da sbloccare per una questione di costi. La punta accetterebbe anche di scendere di categoria, ma non ha intenzione di abbassare il proprio ingaggio. Più facile strappare il “sì” a Matteo Momentè che ha chiuso definitivamente il suo rapporto con il Mantova. Dalla Lombardia sono sicuri che il centravanti sarà ingaggiato dall’Ancona a breve, forse già stamattina. L’attaccante ha sete di riscatto e non vede l’ora di intraprendere una nuova avventura. Spera soprattutto di ricalcare le positive stagioni vissute a Bergamo con l’Albinoleffe quando è andato in doppia cifra.