E’ stata una Giovane molto proficua, sotto il duplice aspetto della crescita tecnica dei ragazzi ma anche umana e formativa”. Parola di Sergio Schiavoni, presidente onorario e main sponsor della Giovane Ancona, da sempre col calcio dorico nel cuore. Il patron analizza la stagione arrivata ormai alla sua conclusione: “I ragazzi si sono comportanti molto bene e la società ha dimostrato ancora una volta di essere una eccellenza dal punto di vista organizzativo”. Schiavoni parla di “una stagione che ha portato ad un doppio successo, sia dal punto di vista sportivo con ottimi risultati sul campo, come quelli degli Allievi regionali, sia di crescita personale degli atleti grazie alle professionalità dei dirigenti e dello staff tecnico della Giovane. Speriamo tutti che il prossimo anno riusciremo a mantenere questo standard e magari migliorarsi ancora. Per questo devo ringraziare tutti i dirigenti, i componenti dello staff tecnico e le famiglie dei nostri tesserati che hanno creduto nel progetto proposto dalla Giovane Ancona”.Schiavoni assicura il suo impegno per le prossime stagioni a sostegno della Giovane Ancona e sottolinea “il rapporto proficuo con l’Us Ancona 1905. Siamo la scuola calcio ufficiale per il bacino di Ancona sud e, pur mantenendo la nostra autonomia, resteremo affiliati all’Ancona con la speranza che qualcuno dei nostri possa inserirsi nella Berretti e magari un giorno nella prima squadra della città”.
Infine sottolinea “l’impegno della società nel sociale in aiuto dei più poveri”, come con la raccolta fondi natalizia a favore della Caritas e i palloni inviati in Ruanda tramite la missione di Matteo Barbini e poi in Uganda tramite quella di Maurizio Socci, oltre all’impegno “nell’organizzazione di eventi sportivi e non solo collegati alla Macroregione Adriatico Ionica che dà un respiro internazionale alla nostra attività”. In questo senso è appena della settimana scorsa la collaborazione col Comune di ancona e la Figc per gli Youth Game, con la Giovane che ha organizzato la selezione di calcio rappresentante l’Italia.