E' in arrivo Umberto Calaiò. L'uomo mercato siciliano sbarcherà ad Ancona solo in serata dopo aver passato la giornata a Napoli con il ds Giuntoli (che ci sia un amichevole con i partenopei in vista?) , poi si incontrerà con il presidente David Miani a cena. Le sensazioni che l'affare possa concludersi positivamente sono altissime per una serie di motivi. Intanto ha già svolto altri incontri con la
proprietà e tutti si sono conclusi positivamente. Un bel vantaggio rispetto ai suoi colleghi che si sono limitati al solo pour parler. In ultimo, nello scorso campionato, ha visionato spesso la squadra di Cornacchini ed è stato presente sugli spalti di Siena per assistere alla vittoriosa prestazione dei dorici. Certo, in quella circostanza non avrebbe mai pensato che nel giro di qualche mese si sarebbe aperta la possibilità di lavorare come consulente della società dorica. Un occasione che Calaiò non vuole perdere, è motivatissimo e sa che ha una possibilità molto importante da non sprecare. L'agente palermitano ha l'abilitazione per fare l'allenatore e ha un passato recente come osservatore, il che gli permette di analizzare anche dal punto di vista tecnico le prestazioni dei suoi assistiti e non. Un occhio alle prestazioni e l'altro ai rapporti con le società. Aspetto che non trascura il sodalizio biancorosso visto il dialogo sempre più serrato con gli altri club (Bologna ed Empoli), ma in particolare con il Pescara da cui potrebbero arrivare diversi elementi. Calaiò per ora non ha il patentino per essere riconosciuto come direttore sportivo, ma ci sarà tempo per regolarizzare la sua posizione entro il mese di ottobre. In ogni caso la società è serena e troverà un buon escamotage con la Lega per essere in regola, tenendo conto che in casa c'è un certo Daniele Gianfelici che è molto di più di un semplice team manager.
L'allenatore
Se come pare arriverà la fumata bianca con Calaiò (valutati anche i ds Danilo Pagni e Riccardo Di Bari), è probabile che il nuovo operatore di mercato, venga presentato in conferenza stampa sabato mattina. Risolto questo, Miani tenterà di risolvere la questione legata al mister. Con Giovanni Cornacchini è in programma un incontro lunedì. Il tecnico fanese avrà modo così di conoscere lo stesso Calaiò, dando appunto per scontato che l'operazione che ha in mente la società vada a buon fine. Se invece con il trainer dovessero subentrare dei problemi, ecco alcuni profili che sono circolati ieri, ma subito smentiti. Il primo è quello di Rosario Pergolizzi ex giocatore e allenatore dell'Ascoli, a Marsala nell'ultimo anno. Poi ci sarebbe quello di Giacomo Tedesco in uscita dalla Reggina ed infine Tarcisio Catanese, ex giocatore dell'Ancona targata Attilio Perotti ('94/'95) che nell'ultima stagione ha guidato la Folgore Selinunte (serie D, siciliana). Soltanto ipotesi dunque, ma è chiaro che in questo momento la piazza anconetana oltre ad essere chiacchierata fa anche gola. Al punto che Calaiò potrebbe pensare anche ad un allenatore con esperienze in serie B.
Mercato
Se Cornacchini risolverà il suo biennale, dopo Lorenzo Paoli andato alla Vis Pesaro, andranno via in diversi.
Umberto Cazzola negli ultimi giorni ha dialogato con Il Matelica e capitan Mallus potrebbe seguirlo. Il Fano in caso di ripescaggio ha fatto un pensiero su Leo Di Ceglie mentre la Maceratese prova a chiudere con Daniele Pederelli. Luca Cognigni è nel mirino di Arezzo e Pistoise, Hamlili piace al Cosenza. Il Pescara potrebbe spedire ad Ancona il mediano Hrvoje Milicevic ('93) e il portiere Luca Savelloni ('95). I due erano a L'Aquila. Per l'attacco spunta Simone Monni ('96), era a Teramo. L'ultima parola spetterà poi allo staff tecnico dell'Ancona.
Paolo Papili