Ancona 1905 situazione nuovi sponsor:"Bisogna aspettare che i contatti avviati vengano portati a conclusione, altrimenti si rischia di creare più problemi che vantaggi. Capisco che la piazza invochi novità, ma occorre pazienza." Continua a lavorare per avere certezze sul budget della prossima stagione David Miani che si augura di ricevere a breve riscontri positivi dalle trattative intavolate nelle ultime settimane con imprenditori interessati a legare il proprio marchio all’Ancona. "In futuro - sottolinea il presidente biancorosso - assisteremo a modifiche sostanziali sul merchandising delle formazioni di Lega Pro, sulle cui magliette si potranno inserire altri sponsor oltre al principale. Come sta accadendo in modo sperimentale negli attuali playoff, si potranno vedere più loghi, considerata la disponibilità aggiuntiva di spazi sulle maniche e sotto i numeri personalizzati. Aumenterà di molto la visibilità, per cui potremo offrire maggiori vantaggi ai partner che volessero vincolare la propria immagine al nostro club. Noi stessi proporremo dei cambiamenti sotto questo ambito." Miani si riferisce ad alcune cose in particolare. "Al miglioramento e all’ottimizzazione delle risorse impegnate nella ricerca degli sponsor e nella valorizzazione della società, aspetti che verranno gestiti direttamente da Sosteniamo. Andremo a sviluppare e a rafforzare così la sinergia tra l’Ancona e l’associazione dei tifosi che rafforzerà il proprio impegno anche nei settori della comunicazione e della manutenzione dello stadio Del Conero. La Fondazione Unione Anconitana assumerà la funzione principale di rappresentare la cassaforte e il patrimonio del club, finalità che verrà accresciuta dal prossimo anno. Ci sono mission vitali su cui dovrà concentrarsi, una su tutte la risoluzione del problema delle strutture."
Si resta in attesa che il grande impegno di Schiavoni porti novità sostanziali in tempi brevi. "Sergio ci ha agevolato nei rapporti e sta portando avanti diversi contatti in questo momento caldo, ma serve calma perché i colloqui produttivi non sono quelli che portano a risposte immediate - dice ancora Miani - C’è tempo fino al 31 agosto per allargare il numero dei partner, in base ai quali potrebbero corrispondere determinate scelte tecniche. Oltre al numero uno dell’Imesa, non bisogna dimenticare chi continua a dare fiducia incondizionata al progetto: mi riferisco a Marinelli e Petrolini, senza tralasciare gli altri imprenditori che hanno confermato il loro apporto."
fonte corriereadriatico.it