Domani Sergio Schiavoni incontra ,negli uffici dell’Imesa, un importante imprenditore interessato a sponsorizzare l’Ancona in vista della prossima stagione. E’ previsto quindi un summit fondamentale per il futuro del club. Per ora bocche cucite, nessuno degli interlocutori principali se la sente di uscire allo scoperto. Una strategia che a questo punto può essere anche condivisibile alle luci delle pressioni che ci sono e che arrivano da tutti i versanti. Gli indizi
Tuttavia qualche indiscrezione è filtrata ugualmente. Nella giornata di ieri sembrava che potesse esserci un vertice con uno dei referenti del gruppo Aon. Effettivamente l’azienda nelle settimane scorse ha mostrato un certo interesse nel voler partecipare ed attenderebbe anche un piano ben preciso prima di mettere nero su bianco. Le parti, però, hanno smentito ed il mistero s’infittisce. Fonti molto vicine a Sergio Schiavoni affermano che il referente che si siederà al tavolo con l’ex presidente sia un volto nuovo, ma che già avrebbe dato la disponibilità nell’intraprendere un’esperienza nel mondo del calcio. Sarebbero stati molto soddisfacenti i colloqui precedenti al punto che l’operazione già in giornata potrebbe essere anche ufficializzata. Se davvero Schiavoni riuscisse a strappare l’accordo, sarebbe davvero un grande risultato che potrebbe invertire quel senso di sfiducia che si respira in giro. Massimo riserbo anche per le cifre, ma è naturale che l’operazione sia piuttosto consistente. Un certo introito permetterebbe di costruire una formazione competitiva, in grado di lottare per le zone alte della graduatoria. Solo ipotesi per il momento, ma è già un passo in avanti.
Domani altro incontro
Protagonista sempre Sergio Schiavoni. Anche se l’ex patron ha deciso di non aumentare il budget rispetto gli anni scorsi, è in prima linea per provare a chiudere il cerchio. Sempre per un preciso patto di riservatezza sottoscritto con i partner, è impossibile tracciare il profilo del manager. Probabilmente il secondo mister “x” è legato alle attività dell’Imesa e potrebbe essere quindi un fornitore.
Società in attesa
Stasera, come ogni lunedì, i dirigenti biancorossi si riuniranno per fare il punto della situazione con la speranza di aver ricevuto buone notizie da Schiavoni. Se gli accordi dovessero slittare o addirittura saltare è logico che non si potrà aspettare ancora. Ecco quindi che gli amministratori si troverebbero costretti ad intensificare i rapporti con alcuni emissari di fuori regione intenzionati a partecipare alla vita societaria. Non è escluso che qualcuno di questi possa avanzare anche una richiesta più decisa. Ovvero, quella di acquistare una parte delle quote azionarie. Una strada tutta da valutare e che può rappresentare delle insidie.
E Sfrappa?
Il direttore sportivo sabato è salito a Reggio Emilia per assistere alla finale del campionato Primavera tra la Juve e la Roma. Un’occasione per vedere giovani interessanti e di prospettiva, ma anche utile per allacciare dei contatti. Il ds è in scadenza di contratto e difficilmente riceverà la proposta di rinnovo. L’Ancona però, spera che prima di salutare riesca a monetizzare il più possibile dalle cessioni di Daniele Casiraghi e di Zaccaria Hamlili. Appare improbabile che i due prima della fine del mese possano lasciare il capoluogo visto che il mercato ancora deve decollare. Chiaramente se ci dovessero essere piacevoli notizie per il futuro dorico, i due difficilmente se ne andranno. Magari Sfrappa spera che succeda proprio questo. In molti si augurano che possa essere Sandro Marcaccio il prossimo uomo mercato, ma se le cose dovessero andare diversamente il nome che uscirà dal cilindro dei dirigenti sarà nuovo. Sicuramente non si prenderà in considerazione le candidature che il presidente Miani ed i suoi collaboratori avevano esaminato l’estate scorsa.
Paolo Papili
fonte Corriere Adriatco