Oggi Sergio Schiavoni incontrerà due imprenditori. Il primo appuntamento è fissato a Jesi nell'azienda dell'ex patron. L'altro summit si terrà in una ditta del territorio. Sì, è l'ennesima estate di passione ed in ballo c'è il futuro dell'Ancona. Certo, la situazione è sicuramente meno complicata di tante altre vicende che hanno contraddistinto in negativo il cammino della storia biancorossa. Però, riteniamo che se le cose non dovessero subire l'agognata svolta, inizierebbero problemi un pochino più seri.
Non resta quindi che sperare che qualcosa di bello possa uscire nella giornata di oggi. Tuttavia, anche quella di ieri è stata piuttosto intensa e redditizia. Da quello che ci risulta infatti, nella sede anconetana dell'Imesa, uno dei fornitori avrebbe deciso di stanziare un discreto contributo per il club. Il nome del nuovo partner non è uscito, ma probabilmente oggi saranno svelati tutti retroscena. Di questo e di altro se ne sarà discusso intensamente nella serata di ieri durante la riunione che i dirigenti dorici sono soliti fare. Diverse le incertezze ed i nodi da sciogliere ed il più importante è legato senz'altro alla serie di confronti portati avanti da Schiavoni. Se gli accordi dovessero slittare o addirittura saltare è logico che non si potrà aspettare ancora. Ecco quindi che gli amministratori si troverebbero costretti ad intensificare i rapporti con alcuni emissari di fuori regione intenzionati a partecipare alla vita societaria. Non è escluso che qualcuno di questi possa avanzare anche una richiesta più decisa. Ovvero, quella di acquistare una parte delle quote azionarie. Una strada tutta da valutare e che finora appunto non è stata approfondita. E' in attesa di capire come evolveranno le cose Giovanni Cornacchini. Il tecnico fanese nelle settimane scorse ha incontrato il presidente David Miani. Una chiacchierata veloce senza approfondire le varie tematiche. Probabilmente nei prossimi giorni ci sarà un altro rendez-vous stavolta più deciso. Il mister, legato per altri due anni, spera di ricevere le giuste garanzie per allestire il progetto tecnico. Se non dovesse riceverle è normale che inizierà a prendere in considerazione altro. Sarà lo stesso per i giocatori: ieri il procuratore di Konatè ha cercato di capire se il difensore potesse ancora interessare all'Ancona. Lo stopper, arrivato in prestito dall'Empoli, avrebbe piacere di rimanere sotto il Guasco, ma in questo momento appunto è impossibile pianificare. Una cosa abbastanza ricorrente per un po' tutte le formazione della Lega Pro. Molti club non sanno proprio come fare per iscriversi, una cosa che per fortuna non riguarda la società dorica.
Paolo Papili
fonte Corriere Adriatico