Facciamo il punto sull' Ancona con l'imprenditore Sergio Schiavoni;
"Sono sicuro che l'Ancona del prossimo anno sarà competitiva. Lunedì m'incontrerò con un imprenditore molto importante che ci darà una risposta. Per quanto mi riguarda non sono disposto ad aumentare la mia quota di sponsorizzazione, almeno per il momento". L'ex presidente si sta da dando un gran da fare per il futuro del club, ma non è disposto a fare di più. Da tre settimane è in prima linea per cercare di reperire su più fronti la liquidità necessaria per mantenere in piedi l'innovativo progetto che vede i tifosi a capo del club. Un programma senz'altro difficile e proposto in una città storicamente scettica. Tuttavia, come ha affermato il Patron dell'Imesa la strada imbroccata è quella giusta.
Schiavoni, il campionato si è concluso da qualche settimana ma non c'è un attimo di sosta. E' corretto affermare che adesso è iniziata la partita più difficile ?
Non sono d'accordo. La società ha tenuto fede ai suoi impegni rispettando tutte le scadenze ed è pronta a perfezionare l'iscrizione al prossimo torneo. Non mi sembra che altre formazioni siano così attente come invece lo è stata la nostra dirigenza. Nonostante le critiche che leggo e ascolto quotidianamente, non sarei così pessimista.
Non pensa che gli anconetani andrebbero stimolati in maniera diversa se davvero si desidera riavvicinarli alla squadra ?
E' un argomento che state trattando sul vostro giornale e mi sto facendo anch'io una mia idea.
La esponga...
Molti tifosi è dall'inizio dell'anno che stanno seminando scompiglio quando invece bisognava chiacchierare meno e partecipare di più. Nulla di nuovo, ad Ancona funziona così ed è questo uno dei più grandi limiti.
Sarà anche come dice lei, ma non saranno scappati tutti dallo stadio Del Conero per questo motivo...
Ci sono state delle delusioni in passato che hanno senz'altro esacerbato l'animo del più incallito sostenitore. E' stata dura risalire e se alla fine i colori biancorossi hanno ripreso a navigare in acque più tranquille il merito è solo di Andrea Marinelli. Adesso occorre pazienza, inutile fare voli pindarici. Non ci porterebbero da nessuna parte.
Marinelli continua ad essere il massimo sovvenzionatore dell'Ancona. Lo farà per altri due anni, ma nel frattempo il suo budget diminuirà...
Per questo motivo stiamo seguendo più piste. Io sono sicuro che attraverso i miei contatti raccoglieremo la liquidità necessaria per andare avanti bene. Il presidente David Miani lo stesso sta vagliando delle situazioni che non conosco ma mi vengono definite interessanti. Poi c'è Fiorello Gramillano. Anche lui può concretizzare delle trattative. Tutto in evoluzione, non è il caso di disperarsi.
L'Ancona potrebbe contare su un imprenditore del suo calibro ed invece probabilmente dovrà uscire dal territorio per reperire risorse. Non le sembra paradossale ?
Avere un ruolo all'interno di una società di calcio richiede un impegno che né io né il mio gruppo possiamo permetterci. Ci siamo passati e sappiamo che cosa significa.
Ha notato anche lei un'inversione di tendenza da parte della tifoseria nei suoi riguardi ?
Fa sempre piacere ricevere attestati di stima ed essere apprezzati. Ma nel calcio non bisogna mai illudersi: un attimo sei il migliore, subito dopo non più.
Cambiamo argomento. Ieri mattina ha incontrato il presidente di Sosteniamolancona, Raffaele Vietri. Che cosa vi siete detti ?
E' stata una chiacchierata veloce durante la quale ho ribadito il mio punto di vista. Ho consigliato di nominare in fretta una persona che può seguire da vicino le prossime tappe. Dal ritiro a tutto il resto. Lui mi ha riferito che presto si riuniranno e faranno chiarezza sui ruoli. Ho percepito un clima sereno comunque.
E Sandro Marcaccio ?
Il caso è molto evidente, prima di esporsi e tornare in pista ha bisogno di un quadro chiaro e preciso. Lui è un professionista e ha bisogno di garanzie. Ci riaggiorneremo appena avremo qualche nuovo partner di supporto.
La tempistica concilierà con la costruzione della squadra ?
I giocatori vanno individuati prima, gli affari veri si fanno negli ultimi giorni. Il mio è un semplice consiglio diretto a chi opererà.
Paolo Papili
corriereadriatico