Movimenti in casa Ancona 1905.
Marcaccio e Sfrappa
L'uno non esclude l'altro, anzi. Fu proprio l'uomo mercato di Sant'Elpidio a Mare a consigliare alla dirigenza il nome dell'attuale Ds perugino al momento del passaggio di consegne. Tra i due esiste un rapporto di stima reciproca e nel probabile assetto societario potrebbero coesistere senza grossi problemi. Marcaccio avrebbe un ruolo più manageriale che peraltro sta già svolgendo da quando ha deciso di uscire di scena seguendo in prima persona e con ottimi risultati, le aziende di Andrea Marinelli. L'ex Patron biancorosso, oggi il massimo
sovvenzionatore del club, avrebbe dato l'ok al suo uomo di fiducia di tornare ad occuparsi anche di vicende calcistiche. L'Ancona appunto. Potrebbe quindi profilarsi questo tandem: Marcaccio direttore generale, Sfrappa direttore sportivo con un budget diverso e comunque superiore in grado di infiammare la tifoseria che scalpita per rivedere una squadra in grado di lottare per la serie B.
Giovanni Cornacchini
Il tecnico fanese, forte di altri due anni di contratto, non avrà problemi a rimanere sotto il Guasco se i programmi saranno ambiziosi. Soprattutto se effettivamente le ipotesi fatte si materializzassero. Viceversa vaglierà le proposte che nel frattempo ha giustamente ricevuto. Il Perugia ha già comunicato all'allenatore Pierpaolo Bisoli che non verrà riconfermato. Da quel momento alcuni dirigenti umbri, ma in particolare i tifosi perugini, hanno iniziato a premere per l'ingaggio di Cornacchini. "Joe Condor" al "Curi" ha lasciato senz'altro un ottimo ricordo, merito delle tante reti siglate nei suoi anni da goleador di razza. Ora lo rivorrebbero con il suo fido vice Renzo Tasso (un altro ex), ma sarà dura. Almeno per adesso. Perché il presidente Massimiliano Santopadre preme per Carmine Gautieri. La seconda scelta sarebbe Roberto De Zerbi che con il suo gioco frizzante e divertente ha conquistato Foggia. Insomma, al momento Cornacchini può aspettare ma fino ad un certo punto visto che è seguito da parecchi club di Lega Pro.
Schiavoni-Petrolini, contatto. Ieri pomeriggio presso gli uffici dell'Imesa a Jesi, si è tenuto un incontro tra i due imprenditori. Il vertice è stato molto importante per il futuro del calcio dorico, perché mister Goldengas ha confermato l'intenzione di collaborare, anzi di rilanciare il progetto. Anche Petrolini quindi è dello stesso avviso di Schiavoni: raggiungere la serie B al più presto, irrobustire l'assetto societario, potenziandolo economicamente in vista della prossima stagione che si annuncia durissima da affrontare. Durante il summit non si è parlato di acquistare quote azionarie (oggi in possesso alla Fondazione Anconitana), ma l'argomento magari verrà affrontato con gli attuali dirigenti che finora hanno condotto una gestione oculata. Quello che conta adesso è solo unire le forze per far tornare il grande calcio ad Ancona. Al netto spicca inevitabilmente Andrea Marinelli con il quale è stato organizzato un rendez-vous. A Petrolini inoltre è stato proposto di ricoprire la carica di presidente, ma per ora l'invito è stato declinato. Il manager però ha un punto fermo: Sandro Marcaccio.
Paolo Papili
Corriere Adriatico