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GUARDIA DI FINANZA: BLOCCATA PRESSO IL PORTO DORICO UN’AUTO IMBOTTITA DI EROINA

EROINA ANCONA-AUTOIl Porto di Ancona si conferma crocevia strategico delle rotte internazionali dei traffici di sostanze stupefacenti.

I militari della Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e Monopoli, hanno individuato e sottoposto a sequestro un consistente quantitativo di eroina occultato all'interno di un'autovettura appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia.

 

A fronte delle domande di rito formulate all'atto del controllo, l'uomo alla guida del mezzo, un settantenne di origini bulgare, riferiva di non avere nulla da dichiarare e di essere diretto a San Benedetto del Tronto per una visita a dei parenti.

A seguito di una rapida ricognizione dell'auto, i Finanzieri, notando alcuni segni di manomissione della bombola del GPL, decidevano di approfondire il controllo, anche con l'ausilio delle unità cinofile antidroga.
L'accurata ispezione consentiva di individuare un piccolo vano di accesso alla predetta bombola, al cui interno erano stati occultati 40 "panetti" di eroina, per un peso complessivo di oltre 21 chilogrammi.

La sostanza rinvenuta, a causa del suo colore tendente al marrone, viene comunemente definita "brown sugar" e al minuto spaccio avrebbe fruttato una somma superiore ai 2 milioni di euro. L'eroina "di strada", infatti, subisce numerose miscelazioni con materie diverse, c.d. sostanze da taglio, tanto che le dosi vendute ai consumatori contengono in alcuni casi solo il 25% di sostanza "originale".

Il cittadino bulgaro è stato tratto in arresto e condotto alla casa circondariale di Montacuto con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti