Attimi di paura ieri mattina in un appartamento in via Cingoli dove un operaio di 49 anni impegnato in una serie di lavori di ristrutturazione è rimasto infortunato ad una mano. Secondo una prima ricostruzione l'uomo un muratore residente a Cingoli stava utilizzando un frollino per eseguire una traccia quando il disco rotante ha intercettato un tubo seminascosto nel pavimento. L'utensile a seguito dell'impatto è sfuggito

Cornacchini continua a sfogliare la margherita Bussi, in vista della trasferta di sabato (ore 17.30) a Lucca per la settima giornata del girone B di Lega Pro. L'ex Gualdocasacastalda ha cambiato volto all'attacco biancorosso contro la Maceratese e strappato gli elogi del timoniere che però domani (ore 17.30) in casa della Lucchese potrebbe partire col 4-2-3-1, giocandosi di nuovo nella ripresa la carta dell'ex Gualdocasacastalda. I progressi fisici di Parodi, che completerà la difesa composta da Konate, Radi e Pedrelli, dovrebbero indurre il mister fanese a riportare Cazzola sulla linea dei trequartisti, formata da Casiraghi e Lombardi, che dovranno rifornire l'unica punta Cognigni.

Per ora la fumata è nera. L'agente di Daniele Paponi ha cercato di trovare con il Latina la strada giusta per liberare l'attaccante anconetano. Il primo tentativo non è andato a buon fine. Curiosa la storia della punta a cui in estate la compagine laziale ha offerto prima un contratto biennale mettendolo al centro del progetto. Poi lo ha scaricato all'improvviso lasciando anche i suoi compagni di stucco.

"Siamo rimasti molto stupiti della decisione del Giudice Sportivo. I due cartellini gialli erano dubbi e avevamo già pagato conseguenze pesanti contro la Maceratese. Non ci saremmo mai immaginati una sanzione tanto pesante". Non si aspettava di perdere per ben quattro giornate un giocatore dell'esperienza e della personalità di Mallus, protagonista di una prima parte di stagione ad alti livelli, ma Giovanni Cornacchini prova ugualmente a fare buon viso a cattivo

Allarme per una sospetta nube tossica questa mattina al porto di Ancona. Ad accorgersi di quello che stava accadendo qualche minuto prima delle otto il personale della Guardia Costiera che ha notato del fumo uscire da un semirimorchio privo di motrice parcheggiato nella banchina numero quattro proprio difronte all'Arco di Traiano. Immediata la chiamata al centralino dei Vigili del Fuoco. In pochi minuti in banchina sono arrivate due squadre dei pompieri. Nel frattempo l'intera zona era stata invasa da un sospetta nube tossica. Quello che all'inizio sembrava essere un incendio in realtà si è rilevata