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ANCONA, NUOVI DETTAGLI SULLE CAUSE DELLA MORTE DI MARCO MARTINO

AMBULANZA-NOTTESvolta nelle indagini circa l'incidente stradale accaduto l'altra sera attorno alle 18,30 in via Flaminia nei pressi del bar del Disco costato la vita un ragazzo di 27 anni Marco Martino studente universitario residente a Falconara Marittima. La Polizia Stradale di Ancona intervenuta sul luogo del sinistro per i rilievi di legge assieme all'ufficio incidenti ha infatti provveduto a denunciare per omicidio colposo un anconetano di 49 anni A.M che al momento dello schianto si trovava alla guida della Fiat Punto. All'uomo è stata ritirata anche la patente. Una dinamica che gli agenti della Stradale di

Ancona sono riusciti a ricostruire nei minimi particolari grazie anche alle testimonianze raccolte in zona. In poche parole il conducente della Fiat Punto fermo in doppia fila si sarebbe immesso in strada non accorgendosi dell'arrivo della Fiat Panda condotta da Marco Martino. Stà di fatto che la macchina guidata dallo studente universitario dopo il contatto con la Punto ha letteralmente spiccato il volo per planare poi contro una Fiat Marea che sopraggiungeva dalla direzione opposta alla cui guida si trovava F.R un uomo di 56 anni originario di Corinaldo ma residente a Senigallia attualmente ricoverato all'ospedale regionale di Torrette. Un impatto devastante che non ha dato scampo al 27 enne nonostante i tentativi di rianimazione portati avanti per oltre 40 minuti dal personale medico e paramedico del 118 intervenuto sul posto. Nel sinistro è rimasta coinvolta anche una Kalos parcheggiata lungo la strada. Tutti i veicoli incidentati sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia Stradale di Ancona mentre la salma del giovane falconarese attualmente è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Quanto accaduto ancora una volta ha confermato la pericolosità di questo tratto di via Flaminia. Tante le proteste da parte dei residenti della zona che oltre a chiedere maggiori controlli da tempo invocano dei rilevatori di velocità. Ieri mattina nei pressi del bar del Disco c'era Mirco Bevilacqua tra i primi ad accorrere sul luogo dello schianto: " Ero all'interno del locale quando abbiamo sentito un boato. Ho fatto appena in tempo ad avvicinarmi alla Fiat Panda che mi sono reso conto che si era appena consumata l'ennesima tragedia della strada. Il problema è sempre lo stesso ovvero fino alla zona della frana Barducci i veicoli rispettano i limiti di velocità vista anche la presenza del rilevatore poi i conducenti si scatenano cercando di recuperare i secondi persi per strada. Servono maggiori controlli cosi come si potrebbero istallare altri rilevatori di velocità nel tratto compreso tra il ponte dell'asse che conduce in via Mattei e la Stazione Ferroviaria". Dello stesso avviso un altro ragazzo presente sempre ieri mattina all'interno del bar del Disco: " Dal rilevatore in poi le auto sfrecciano a tutta velocità sopratutto nelle ore serali. Questo è il vero problema di via Flaminia. Sono anni che se ne parla purtroppo non è stato fatto nulla. L'unica cosa che in zona non mancano sono i parcheggi anche se la gente pur di non fare due passi a piedi preferisce lasciare l'auto in doppia fila". Ad invocare un intervento per mettere fino a questa lunga scia di incidenti anche una residente la cui abitazione si trova non distante da dove è accaduto il sinistro: " Tante parole pochi fatti. Nei pressi dell'ex stabilimento Angelini c'è un impianto semaforico per quale motivo non viene istallato un rilevatore di velocità destinato a far scattare il rosso nel momento in cui si superano i limiti consentiti?."
Claudio Comirato