Dopo il positivo incontro della scorsa settimana con il pool di imprenditori operanti nell'ambito portuale, nei prossimi giorni è previsto un nuovo rendez-vous. A bussare con interesse alla porta dell'Ancona adesso ci sarebbe un facoltoso industriale impegnato nell'edilizia. Dalle indiscrezioni che filtrano il costruttore non sarebbe originario del capoluogo. Un nuovo sponsor dunque, potrebbe presto unirsi al suggestivo progetto dei tifosi che piano piano, inizia a suscitare interesse e curiosità. A fine mese intanto il presidente Andrea Marinelli salvo intoppi, cederà ufficialmente il pacchetto di maggioranza. Oltre al campo, nelle stanze che contano si stanno disputando altre partite che potrebbero regalare solidità e tranquillità alle casse societarie.
Le strutture
I contatti con il Comune di Falconara si sono infittiti. Non è da escludere infatti che l'Ancona, per svolgere gli allenamenti settimanali, potrebbe stabilirsi definitivamente all' "Amadio". Una soluzione particolarmente gradita ai vertici della società biancorossa da tempo impegnati nel tentare di risolvere una situazione che non permette alla squadra di allenarsi con serenità, visti i continui spostamenti nei campi della provincia. Non essendoci alternative valide (anche dal punto di vista economico), negli impianti del capoluogo si profilerebbe un trasferimento. Il club biancorosso naturalmente preferirebbe non spostarsi dalla città, ma trovandosi di fronte a mille problemi (anche di natura burocratica), sta ragionando concretamente su un trasferimento che peraltro c'era già stato in estate. Con lo stadio Dorico occupato da un'altra manifestazione, gli uomini di Cornacchini furono costretti ad emigrare proprio a Falconara. Alternative? Non è un mistero che l'impianto di via Schiavoni sia sempre al centro dei pensieri dei dirigenti, ma le condizioni non ci sarebbero. Il bando pubblico studiato dal Comune di Ancona finora non ha trovato acquirenti e senza un partner solido alle spalle difficilmente la società riuscirà ad ottenerlo in gestione. Se dovesse tramontare Falconara, potrebbe interessare il "Sorrentino" di Collemarino ma anche qui occorrerà tempo visto che bisognerà analizzare con calma tutti i documenti. Di sicuro la massima espressione del territorio impegnata in un torneo professionistico, ha bisogno di campi. Non solo per la prima squadra, ma anche per tutte le compagini delle giovanili. Tenendo conto anche che dal prossimo anno tutte le società di Divisione Unica dovranno favorire lo sviluppo del calcio femminile. E' previsto per l'anno prossimo il tesseramento di almeno 20 calciatrici Under 12, al fine di prepararle al campionato Giovanissimi ed Allievi con almeno una formazione per la stagione 2018-2019.
Mercato
In attesa di tesserare Dean Morgan che nel frattempo continua ad allenarsi con il gruppo con molto impegno, sottotraccia il direttore sportivo Domenico Sfrappa pensa a come potenziare la truppa di Cornacchini in vista del mercato di gennaio. In cima alla lista dei pensieri c'è sempre l'attaccante Daniele Paponi, attualmente a Latina. I laziali non lo mollano facilmente ma nel giro di breve le cose potrebbero cambiare. Sempre per il settore avanzato continua ad essere seguito l'ariete Francesco Forte della Cremonese, ma di proprietà dell'Inter. Finora con i grigiorossi non ha trovato molto spazio e non è da escludere un suo trasferimento. Gioca poco a Lumezzane anche il mediano Leo Di Ceglie che non ha mai dimenticato la sua esperienza in biancorosso e desidererebbe tornare. Bisognerà capire al momento della riapertura della campagna acquisti dove sarà posizionata l'Ancona in classifica. Poi, oltre alle valutazioni tecniche, bisognerà verificare l'aspetto economico.
Paolo Papili