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MERCATO ANCONA, TRA SOLE ED OMBRE.

CORRIERE ADRIATICOBrusca frenata con il Messina per il trasferimento del terzino Aurelio Barilaro. L'operazione sembrava in dirittura d'arrivo, ma sono sorti dei problemi al momento di mettere nero su bianco. Sembra che il club siciliano abbia voluto prendersi un po' di tempo per osservare ancora qualche buon affare. E pensare che lunedì sera c'era stato anche lo scambio di documenti. Intendiamoci, l'operazione non è affatto tramontata, probabilmente si farà nei prossimi giorni per la

soddisfazione di tutti. In primis per il difensore che chiede da tempo di poter recitare un ruolo da protagonista in una squadra. Messina lo aspetta, una tappa fondamentale per rilanciarlo definitivamente dopo i buoni campionati svolti in passato al punto di attirare l'attenzione sia del Bologna che del Sassuolo. Sul fronte offensivo, il cerchio non si chiude. L'Ancona probabilmente andrà avanti almeno qualche altra partita senza l'attaccante invocato a gran voce da mister Cornacchini e da tutta la tifoseria. Fiducia incondizionata all'ariete Cognigni e agli altri uomini del settore avanzato. La scelta è dettata principalmente dalle poche opportunità che offre il mercato che ha chiuso i battenti ufficialmente il 31 agosto. Arrivati a questo punto le strade da percorrere non sono molte: o ci si accontenta di quel che si trova, oppure si va sull'usato sicuro. Diogo Tavares o Salvatore Mastronunzio? Nomi sempre buoni e che d'improvviso tornerebbero utili alla causa, anche se con storie differenti. Il portoghese è da sempre una delle primissime scelte di Cornacchini. L'attaccante però, fin dal principio, ha sparato alto. Tanto da convincere Sfrappa ad orientarsi su piste più affascinanti ma pure più complicate. Le parti nelle ultime ore sono tornate a sentirsi senza grosse novità. Ed eccoci alla "Vipera": ha voglia di rimettersi in gioco dopo la squalifica che l'ha tenuto lontano dai campi per anni. Sfrappa con l'entourage del centravanti ha dialogato parecchio nei mesi scorsi, poi la trattativa si è arenata. Ora anche lo staff tecnico riflette se è meglio aspettare le prime gare per capire quale sarà il rendimento della squadra, o completarla prima della finestra di gennaio. Un bel dilemma perché la punta andava presa subito a prescindere dal budget disponibile. Intanto nelle ultime ore è tornato a circolare il nome di Gianvito Plasmati, bomber navigato (svincolato) che dopo l'esperienza in Inghilterra con il Leyton Orient ha manifestato il desiderio di rimettersi in gioco nel campionato italiano indipendentemente dal tipo di categoria. Ancona è una piazza gradita per lui, ma in casa biancorossa però non arrivano conferme. Persi Succi e Sansovini è giusto essere cauti.
Paolo Papili