"Abbiamo fatto tutto il possibile per portare in biancorosso Davide Succi del Cesena". Queste le prime parole rilasciate a caldo dal direttore sportivo Domenico Sfrappa, appena uscito dall'Atahotel di Milano. "Con il giocatore abbiamo trovato l'accordo economico - ha detto il Ds -, il problema è stato tra il ragazzo ed il Cesena. Noi non potevamo farci nulla e capito l'inghippo, abbiamo provato ad arrivare ad un altro obiettivo: Francesco Forte dell'Inter, ma nella Cremonese nell'ultima stagione. Da oggi mi rimetterò al lavoro per capire se la pista Succi si potrà riaprire, non mi do per vinto.
In ogni caso, l'attaccante arriverà". Intanto è arrivato Di Mariano dalla Roma che sembrava sfumato. "Tutti lo davano già al Vicenza, ma noi eravamo in agguato. Appena c'è stata la possibilità, grazie anche alla disponibilità della Roma, sono riuscito a strapparlo alla concorrenza. Felice anche per l'arrivo di Cristiano Lombardi, la Lazio è stata piuttosto ostile, ma la volontà dell'esterno e del suo agente hanno fatto la differenza. Mister Cornacchini adesso - prosegue Sfrappa -, sulle corsie ha diverse alternative. Sassano, Velocci e gli ultimi arrivi ci rendonoimprevedibili. Senza dimenticare che stiamo sempre aspettando il placet per annunciare il trequartista inglese che alzerà il tasso tecnico del gruppo.". Il Ds non esclude anche dei ritorni di fiamma. "Se vi riferite a Tavares e Mastronunzio, dico che tutto è possibile. L'essenziale che chi verrà sia determinato e sposi la causa". Il bicchiere è mezzo pieno. "I rischi durante la campagna acquisti ci sono sempre, ma dico ai tifosi di rimanere tranquilli. Completeremo la rosa e saremo competitivi - chiude Sfrappa - "
Paolo Papili