Intervenendo ieri sera alla trasmissione Puntobiancorosso di Radio TUA il presidente del CONI Marche, Fabio Sturani lancia una nuova chance, riunire attorno ad un tavolo il patron dell'Ancona Andrea Marinelli e gli assessori comunali Guidotti (sport) e Urbinati (lavori pubblici), nel tentativo di mediare la delicata situazione che si è venuta a creare negli ultimi tempi per la vicenda dei campi e non solo. L' incontro sarebbe il proseguo di quello che si è tenuto mercoledì sera, dove le parti hanno ribadito le proprie posizioni lasciando però aperta la porta a degli spiragli. Confronto tenuto davanti agli Ultras, promotori della riunione, i Cuba e Sosteniamolancona.
Forse domani i ragazzi della curva nord, tramite un comunicato, spiegheranno il proprio punto di vista sull'intera vicenda. Per ora bocche cucite, i protagonisti hanno ritenuto opportuno non rilasciare dichiarazioni che, a loro avviso avrebbero potuto essere travisate o addirittura strumentalizzate.
Solo l'assessore allo sport Andrea Guidotti nella giornata di ieri si è concesso una battuta: "E' stato un faccia a faccia chiarificatore, dove ognuno ha potuto spiegare la propria idea - ha detto -. Il Comune di Ancona farà di tutto per voltare pagina e s'impegnerà ad instaurare un rapporto costruttivo con la società biancorossa". Nient'altro. Non è escluso che lo stesso Guidotti assieme a Urbinati abbia anche parlato a quattr'occhi con Marinelli: sembrerebbe che il numero uno del club, non sia poi così convinto di fare un passo indietro. Solo chiacchiere? Può darsi. Di certo i fatti per ora raccontano altro, con il presidente sempre convinto ad uscire dalla scena principale, pur rimanendo il primo attore di questa storia ingarbugliata a livello di sponsor. A questo punto sarà determinante proprio Fabio Sturani, magari illustrando - sempre per la questione campi - possibili soluzioni per la realizzazione di nuove strutture , magari con la possibilità di attingere per i mutui a fondi nazionali. Per quanto riguarda il campo "Paolinelli", non va trascurata l'ipotesi lanciata dall'assessore Urbinati, quella di aumentare gli anni di gestione dell'impianto di via Schiavoni da 12 a 24 anni. Un fatto che potrebbe far cambiare idea Marinelli che si era infatti lamentato ritenendo pochi 12 anni di gestione per smaltire il suo impegno economico per rifare e gestire l'impianto. Altro capitolo quello legato al Ds Sandro Marcaccio. L'altra sera, appena uscito dal Comune, si è intrattenuto a lungo con gli Ultras. Una chiacchierata generale, dove l'uomo mercato avrebbe ribadito l'intenzione di mollare, ma di rispettare il suo contratto fino al 30 giugno vestendo i panni di traghettatore. Il Ds lavora fitto al fianco di Sosteniamolancona, una sorta di affiancamento per favorire il passaggio gestionale della società. Ciò non toglie che l'associazione, fino all'ultimo, cercherà di fare tutto il possibile per convincerlo a proseguire l'avventura in biancorosso, anche perché gli Ultras non vedono di buon occhio il progetto con l'assenza di Marcaccio. Sono giorni infuocati perché a prescindere da come finirà, all'interno della società ci saranno dei grossi cambiamenti.
pa.pi e s.f.