L'Anconitana ha puntato i fari su Cristiano Camillucci. Il centrocampista classe 1981, attualmente in forza all'Osimana in Promozione e con un passato in biancorosso tra Serie B e C dal 2008 al 2010 e dal 2014 al 2015 con 64 presenze e 1 gol, è entrato ufficialmente nel radar della dirigenza dorica che non ha smentito le indiscrezioni già riportate. Camillucci, interno di grande esperienza e fisicità, può sposarsi come caratteristiche sia nel 4-2-3-1 in mediana e sia nel 4-3-3 come mezzala o addirittura come playmaker.
Accelerare i tempi
Analogamente a Luca Patrizi, il difensore centrale della stessa Osimana con cui l'Anconitana ha raggiunto un accordo totale, per formalizzare l'eventuale separazione il club giallorosso vorrebbe aspettare l'ufficialità della sospensione definitiva della Promozione ma le maggiori esigenze di ripresa dei dorici potrebbero accelerare e non di poco la macchina burocratica. Per il centrocampista nativo di Terni tanto professionismo alle spalle con le casacche di Sambenedettese, Sansovino, Sangiovannese, Ancona, Alessandria, Sorrento, Empoli e Cuneo. Nelle Marche Camillucci ha indossato anche la maglia della Sangiustese. Le altre piste in mediana che conducono all' italo-argentino della Maceratese Alejo Marco Vecchiarello ('95) e all'ex Elias Marengo ('96) del Fabriano Cerreto restano più sbiadite nelle retrovie. Ma occhio alle sorprese dei prossimi giorni perché i nomi sul taccuino del dg Antonio Recchi non sarebbero finiti.
Nessuna novità da Mastro
Non ci sono novità da segnalare circa l'operazione Salvatore Mastronunzio. Quello che ormai va considerato noto, perché non è stato smentito dai dirigenti anconetani, è che alla Vipera è stato dato nel weekend un ultimatum di 48 ore per rispondere in un modo o nell'altro all'offerta che gli è pervenuta dall'Anconitana. Ultimatum derivante dalla volontà di non poter aspettare ad oltranza nell'ottica di una potenzialmente rapida ripresa degli allenamenti di cui si dirà a breve. Lo stesso messaggio per capire l'effettiva volontà alla separazione e i margini di trattativa, sembrerebbe essere stato dato anche al Montefano, società che ne detiene il tesseramento fino al 30 giugno, con cui venerdì scorso si è tenuto un importante incontro che ha visto protagonisti il dg Antonio Recchi e Giuliano Santinelli per i dorici e il presidente Stefano Bonacci con il ds Daniele Gianfelici per i viola. A questo punto, salvo impennate odierne, non è da escludere che l'Anconitana inizi a battere anche altre piste per il ruolo di punta centrale ritenuto primario da Marco Lelli.
Si attende il Coni
Una tappa importante sarà quella odierna. Qualora dovesse arrivare la pronuncia del Coni sul riconoscimento della rilevanza nazionale all'Eccellenza gli allenamenti tradizionali potrebbero ripartire con effetto immediato e, in questo senso, non vanno escluse accelerazioni anche sul mercato da parte dell'Anconitana. Il via libera alle sessioni d'allenamento rappresenterebbe uno snodo cruciale per la ripartenza del massimo torneo regionale con la palla che tornerebbe tra i piedi della Figc. A quest'ultima sarà dato il compito di deliberare a stretto giro di contatto sul protocollo sanitario con relative risorse da destinare ai club, sulla proroga del mercato fino al 31 marzo, sul blocco delle retrocessioni e sulla possibilità di non partecipare al campionato in presenza di gravi problematiche economiche senza perdere la categoria. Solo successivamente i Comitati regionali potranno iniziare a parlare di format e di date.
Peppe Gallozzi
Corriere Adriatico