Dal «Si respira l'aria del primo giorno di scuola ed è giusto così. Tornare a giocare dopo tanti mesi d'inattività è una cosa particolare, ma noi non possiamo pensare a questi aspetti. Dobbiamo vincere, gli alibi non esistono». Inquadra così l'esordio in campionato di domenica (ore 15.30 a porte chiuse) a Marina il portiere dell'Anconitana Gianluca Marcantognini. L'estremo difensore classe '96 è stato il primo innesto della rosa dorica in questa lunga, e infinita, estate di precampionato.
Dalle sue mani passerà una grande fetta del destino dorico nella prossima stagione: «Sono contento di essere qui, sotto tutti i punti di vista. Non dovranno pesare campi belli e meno belli, avversari morbidi e avversari spigolosi. Questa è una squadra che deve battagliare e vincere, consapevole che chiunque con noi farà la partita della vita. Tutto ciò che non riguarda il calcio giocato, compreso il mercato, non è compito nostro».
Una sana concorrenza
Con il giovane Lorenzo Ruggiero ('01), arrivato nei giorni scorsi dal Genoa, c'è una sana concorrenza ma anche tanta voglia di contribuire alla sua crescita: «Mi piacerebbe aiutarlo pur ribadendo che non sono tanto più vecchio di lui. Si è presentato nel modo giusto, grande umiltà e propensione al lavoro. Ci darà una mano come tutti. Potrebbe avere il vantaggio di essere impiegato come under? Queste scelte le dovrà fare il mister. Da parte mia voglio disputare più partite possibili, amo prendermi delle responsabilità. Vestire questa maglia è emozionante, ci sono tutte le condizioni giuste per rimettersi in gioco e ambire a qualcosa di importante in futuro». La chiusura dell'ex portiere di Recanatese e Fermana è dedicata a due compagni di squadra, due compagni che nel loro passato i grandi palcoscenici li hanno calcati nel vero senso della parola: «Damiano Zanon e Vito Falconieri sono due professionisti. Tecnicamente la loro storia parla da sola ma quello che mi ha colpito è l'atteggiamento. Sanno dare il giusto esempio e trasmettere valori positivi. Guardandoli si comprende il significato di mettersi a disposizione e sacrificarsi».
Si lavora al Dorico
Cercando di non farsi distrarre dal mercato, la truppa di Marco Lelli sta lavorando quotidianamente sul sintetico del Dorico (che appare sempre più compatto a livello di fondo) per arrivare nel miglior modo possibile alla sfida di domenica. Oggi Falconieri e soci osserveranno un giorno di riposo per recuperare dalle fatiche di queste settimane d'allenamento, di fatto ininterrotte sin dal 24 agosto. Domani, alle 10 al Dorico, è prevista invece la seduta di rifinitura in cui il tecnico anconetano scioglierà gli ultimi dubbi di formazione.
Peppe Gallozzi