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MARCONI "Aspettavo questo giorno da tre anni, è da qui che dobbiamo ripartire".

DalCORRIERE ADRIATICO  Tutti presenti per la prima assoluta nel nuovo Dorico dell’Anconitana di Marco Lelli. A salutare il ritorno nella storica casa biancorossa del cavaliere armato c’era tutto lo stato maggiore della società capitanato dal presidente Stefano Marconi che è stato accolto, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, dall’assessore allo sport Andrea Guidotti. Qualche battuta tra i due, il saluto alla squadra nel corso dell’allenamento e poi tutti al lavoro. Perché dal Dorico dovrà iniziare, a tutti gli effetti, il nuovo ciclo dell’Anconitana:

«Aspettavo questo giorno da tre anni, è da qui che dobbiamo ripartire. E’ la svolta in tutto e per tutto – ha affermato, con grande emozione, patron Marconi – Si respira l’aria del passato e riportare i ragazzi in questo luogo è motivo di gioia. Questo è lo stadio dell’Anconitana e degli anconetani, la vittoria del bando per l’aggiudicazione triennale la ritengo fondamentale per il nostro futuro e quello del calcio dorico». Non mancano i ringraziamenti: «Voglio dire grazie all’amministrazione comunale che è stata parte attiva di questo progetto. Con il loro apporto abbiamo creato qualcosa di magnifico per valorizzare i nostri giovani».
La soddisfazione di Guidotti
Per l’assessore Guidotti il Dorico rappresenta una vittoria di tutta l’amministrazione Mancinelli: «Non posso che applaudire il sindaco per l’impegno e la perseveranza. Questo è il successo di tutti, nessuno escluso. Entro fine anno sarà presentato anche il progetto definitivo (che riguarderà il rifacimento della tribuna coperta, l’abbattimento della gradinata con creazione di un parcheggio sotterraneo, la collocazione dei campi da tennis adiacenti all’impianto e la sistemazione della curva). La soddisfazione è grande, in questo campo sono cresciute decine di generazioni». Dorico, ma non solo. Nell’agenda dei lavori del Comune di Ancona c’è anche il Del Conero: «Continueremo nella riqualificazione dello stadio che ospiterà le partite dell’Anconitana. La curva nord è stata resa agibile ed è potenzialmente pronta all’utilizzo se i tifosi decideranno di voler tornare lì. Ora interverremo sulla tribuna. L’investimento è stato importante».
Summit in Rays
Nella giornata di ieri, negli uffici della Rays, si è tenuto anche un importante summit di mercato a cui ha partecipato tutta l’area tecnica biancorossa. L’Anconitana farà di tutto per accaparrarsi il trequartista di Portorecanati Alessandro Sbaffo (’90). Dopo i colloqui già avuti con il presidente Marconi e con il consulente Ermanno Pieroni, l’ex (tra le altre) di Reggina, Ascoli e Chievo Verona ha risolto il proprio contratto con il Gubbio. Con i dorici ci sarebbe già un accordo economico fondato su un discorso pluriennale in cui lo stesso Sbaffo (che ha scartato già un’offerta arrivata dalla Lega Pro) si è detto lusingato di poter far parte di un club importante volenteroso di investire per il presente e per il futuro. Capitolo difesa, si lavora per dare a Marco Lelli un altro centrale da aggiungere a Ibojo e Boninsegni. L’identikit ideale è quello di Gaetano Carrieri (’88), giocatore dal lungo passato in D ma anche nei professionisti con Manfredonia, Nocerina e Cosenza. Occhio, tuttavia, alle quotazioni di Roberto Sabato (’87) reduce da una stagione in C con il Cesena e Angelo Gregorio (’91) ex Altamura (D). Il diktat della dirigenza dorica, al momento, resta quello di temporeggiare in quando dalle categorie superiori continuano a liberarsi profili utili alla causa anconetana. 

 Peppe Gallozzi Paolo Papili