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L’Anconitana si riprende il Dorico. Nell’allenamento 
pomeridiano di oggi, fissato per le ore 15.00, le magliette biancorosse dei calciatori torneranno a dipingere il cuore del centro cittadino su quel campo che ha scritto pagine indelebili di una storia lunga centoquindici anni. Dopo l’aggiudicazione del bando per la gestione triennale dell’impianto del Viale della Vittoria, il club del presidente Stefano Marconi si potrà trasferire finalmente nella sua nuova "vecchia" casa proseguendo il percorso di preparazione in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Superato l’ultimo collaudo in programma per questa mattina, al quale parteciperà anche lo stesso Marconi, avverrà formalmente la consegna delle chiavi nelle mani dell’US Anconitana. Poi, agli ordini di Marco Lelli e del suo staff tecnico, Bartolini e compagni daranno il via alle danze terminando la propria seduta alle 17 prima dell’arrivo delle formazioni giovanili. Saranno proprio queste ultime le vere protagoniste della giornata, a testimonianza che il Dorico diventerà in maniera prioritaria il tempio di tutto il vivaio anconetano. L’unica nota stonata va ricercata nell’assenza del pubblico che, a causa della normativa anti-Covid, non potrà stazionare all’interno della struttura.
L’Anconitana si riprende il Dorico. Nell’allenamento pomeridiano di oggi, fissato per le ore 15.00, le magliette biancorosse dei calciatori torneranno a dipingere il cuore del centro cittadino su quel campo che ha scritto pagine indelebili di una storia lunga centoquindici anni. Dopo l’aggiudicazione del bando per la gestione triennale dell’impianto del Viale della Vittoria, il club del presidente Stefano Marconi si potrà trasferire finalmente nella sua nuova "vecchia" casa proseguendo il percorso di preparazione in vista del prossimo campionato di Eccellenza. Superato l’ultimo collaudo in programma per questa mattina, al quale parteciperà anche lo stesso Marconi, avverrà formalmente la consegna delle chiavi nelle mani dell’US Anconitana. Poi, agli ordini di Marco Lelli e del suo staff tecnico, Bartolini e compagni daranno il via alle danze terminando la propria seduta alle 17 prima dell’arrivo delle formazioni giovanili. Saranno proprio queste ultime le vere protagoniste della giornata, a testimonianza che il Dorico diventerà in maniera prioritaria il tempio di tutto il vivaio anconetano. L’unica nota stonata va ricercata nell’assenza del pubblico che, a causa della normativa anti-Covid, non potrà stazionare all’interno della struttura.L’emozione del presidente
Emozionato, e senza alcun bisogno di nasconderlo, il presidente Stefano Marconi: «Farò di tutto per esserci perché sono veramente felice di come siano andate le cose. Il Dorico è sempre stato un nostro obiettivo, sin da quando ci siamo insediati dal 2017, e sono orgoglioso di averlo portato a termine. Anche se sono giorni di lavoro intensi in Rays sarò presente. Non posso mancare ad un simile evento». A livello organizzativo è praticamente tutto pronto con gran parte del materiale tecnico che è stato già trasferito da Offagna al centro di Ancona: «Da quando abbiamo avuto la certezza di poterci allenare in città, abbiamo dato mandato ai nostri magazzinieri di allestire il tutto. I container che per il momento fungeranno da spogliatoio sono pronti ad accoglierci e da parte nostra possiamo concentrarci solo sul campo».
Amichevole in cantiere
L'inaugurazione ufficiale del nuovo Dorico, alla presenza di tutte le autorità cittadine e del sindaco Valeria Mancinelli, dovrebbe coincidere con un'amichevole speciale contro un avversario d'eccezione. La conferma arriva dallo stesso patron: «Non ho mai nascosto la mia volontà di organizzare un qualcosa di importante per celebrare questo traguardo. La prima cosa che mi è venuta in mente è una partita di spessore. Vediamo nei prossimi giorni come si evolveranno le cose ma ci sono tante squadre professionistiche che si stanno allenando qui intorno e che potrebbero essere disponibili. Ovviamente il tutto rispetterà le disposizioni vigenti sul Coronavirus perché non può essere diversamente. Una data precisa? Non c'è ancora ovviamente. Certo, molto dipenderà dalle decisioni che saranno prese a Roma in merito all' inizio del campionato di Eccellenza».
Novità in vista
Proprio a tal proposito, questa settimana potrebbe essere determinante sia per le possibili modifiche al protocollo sanitario sia per le date d'inizio della Serie D e dell'Eccellenza. Marconi, fotografando il contesto attuale, si aspetta novità sostanziali: «Il fatto che la Coppa di Eccellenza sia stata posticipata dal 20 settembre al 7 ottobre mi fa pensare che il campionato verrà fatto slittare dopo questa data. Questa naturalmente è una mia interpretazione ma non credo si allontani dalla realtà. Speriamo intanto di capire qualcosa di più su questi protocolli, oggi ci sarà anche una riunione in Figc Marche tra società e comitato per chiarire i dubbi esistenti». La chiusura é dedicata al mercato: «Mancano giocatori importanti che arriveranno di sicuro. Intanto un applauso voglio farlo ai giovani classs 2001 Sabah Kerjota e Mattia Riccardi che mi hanno già colpito positivamente». Peppe Gallozzi