Dal 
- Ancona prima della Serie D. Non ha avuto dubbi l'esterno 
offensivo Tito Marabese ('93) nello scegliere i colori biancorossi, anche a fronte di diverse richieste dalla quarta categoria nazionale (le più insistenti quelle Sangiovannnese e Scandicci in aggiunta a quella del Grosseto in Lega Pro): «Sono a tutti gli effetti un giocatore dell' Anconitana e mi reputo fortunato nel poter sfruttare questa occasione. Inizialmente cercavo una Serie D dopo aver vinto l'Eccellenza toscana con il Badesse ma quando arriva una chiamata come questa non puoi rinunciare. I dorici con queste categorie non c'entrano nulla e voglio dare un contributo importante alla risalita nel calcio professionistico».
- Ancona prima della Serie D. Non ha avuto dubbi l'esterno offensivo Tito Marabese ('93) nello scegliere i colori biancorossi, anche a fronte di diverse richieste dalla quarta categoria nazionale (le più insistenti quelle Sangiovannnese e Scandicci in aggiunta a quella del Grosseto in Lega Pro): «Sono a tutti gli effetti un giocatore dell' Anconitana e mi reputo fortunato nel poter sfruttare questa occasione. Inizialmente cercavo una Serie D dopo aver vinto l'Eccellenza toscana con il Badesse ma quando arriva una chiamata come questa non puoi rinunciare. I dorici con queste categorie non c'entrano nulla e voglio dare un contributo importante alla risalita nel calcio professionistico».Estro e gol
Nato a Carrara e cresciuto con il mito di Roberto Baggio nel settore giovanile della Carrarese (società con cui ha conosciuto anche la ribalta della Lega Pro), l'attaccante toscano si è fatto apprezzare nella sua carriera anche a Poggibonsi evidenziando le sue doti di esterno molto estroso con uno spiccato intuito per il gol: «Nelle ultime tre stagioni sono andato sempre in doppia cifra (44 le reti totali messe a segno con le maglie di Badesse e Poggibonsi in Eccellenza toscana dal 2017) e posso ammettere che in campo mi piace cercare la giocata. Per caratteristiche il 4-3-3 è l'ideale per me ma posso adattarmi tranquillamente a tutti i sistemi di gioco. Lo scorso anno spesso abbiamo giocato con il 4-2-3-1 e non ho avuto problemi. Ancona, grazie alla sua tifoseria, mi ha sempre affascinato e sono entusiasta di essere qui. Non vedo l'ora di mettermi a disposizione di mister Marco Lelli che conoscero' lunedì nel primo giorno di preparazione (al Raimondo Vianello di Offagna)».
Mercato
Giornata intensa di contatti quella di ieri per il direttore sportivo biancorosso Alvaro Arcipreti. Oggi si dovrebbe stringere con il difensore centrale Pietro Del Duca (’91) del Latina che, a quanto pare, risulta uno degli obiettivi principali del club. Si tratta di uno stopper di esperienza con tanta Serie D alle spalle (Vastese e Campobasso tra le varie), ma anche diverse apparizioni tra i professionisti in C2 e C1. Il profilo é sicuramente valido ma non è il solo ad essere vagliato dalla dirigenza dorica. Stesso discorso per il centrocampista centrale. Dopo i sondaggi effettuati con Prosi Alvarez Arguelles (’88) del Trani (Ecc.) la pista sembra essersi un pochino raffreddata nelle ultime ore e non sono esclusi cambi di marcia. Sempre in giornata Arcipreti chiuderà con altri under che andranno a completare il gruppo che inizierà a lavorare lunedì prossimo ad Offagna. Per quella data, il ds, spera di poter regalare a Marco Lelli l’esterno offensivo Gianluca Bugaro ('93), richiesto espressamente dall’allenatore. Le parti si sono presi altri due giorni di tempo prima di prendere una decisione definitiva. Ancora nessuna novità in merito all’attaccante Walid Cheddira ('98) che è di proprietà del Parma e ha mercato anche in Serie C.
Peppe Gallozzi