Dal «Ho sempre detto di voler vivere questa esperienza preparando un campionato alla volta ma per tornare nei professionisti non c'è da perder tempo. Ora vinciamo questa Eccellenza poi, in Serie D, riproporremo subito una squadra vincente per impiegare solo due anni nel nostro percorso di risalita». Ha le idee chiare il presidente dell'Anconitana Stefano Marconi che, accumulata la rabbia per il mancato ripescaggio dei dorici, si è tuffato già nella prossima
stagione: «Il nostro obiettivo deve essere quello del salto di categoria, naturalmente sperando che non ci siano fatti ulteriori esterni al calcio come il Coronavirus. I passi avanti a livello societario sono stati fatti, abbiamo un'area tecnica composta dal tecnico Marco Lelli, dal direttore sportivo Alvaro Arcipreti e dal consulente Ermanno Pieroni che sta lavorando bene e di cui sono molto soddisfatto. Esserci aggiudicati la gestione triennale del Dorico, in prospettiva futura, ci darà una grandissima mano perché siamo riusciti a riportare al Viale della Vittoria la casa di tutti gli anconetani. Lì cresceranno i nostri giovani, si svilupperà ancora il settore giovanile che sarà la spinta negli anni a venire. Non dimentichiamoci mai che senza un vivaio non si può parlare di programmazione».
Un botto in avanti
Guardando al mercato in entrata, il patron dorico ha spiegato a chiare lettere le strategie della società: «Cerchiamo esperienza, nel vero senso della parola. I profili che stiamo vagliando sono tutti di Serie D e, qualche volta, di Lega Pro. Voglio vedere convinzione e motivazione nei calciatori che indosseranno la maglia dell'Anconitana. Il progetto che presentiamo, nonostante la categoria sia l'Eccellenza, è chiaro e ambizioso. Non posso tollerare titubanze, se hanno dei dubbi che vadano a giocare altrove. Il confronto con i responsabili dell'area tecnica è costante, la squadra che partirà per il ritiro avrà una mentalità ben definita». Scendendo nello specifico Marconi non ha scoperto le carte ma ha comunque lasciato segnali inequivocabili: «Se avessimo puntato giocatori di Eccellenza o Promozione avremmo già chiuso la campagna acquisti. E sono stati tanti a proporsi con queste caratteristiche. Noi vogliamo determinati profili che abbiamo chiari nelle nostre menti. Un colpo grosso in attacco? Più il pesce è grande e più bisogna pazientare. Comunque sì, arriverà un nome molto importante davanti».
Bartoli in arrivo
Si è chiusa positivamente nella giornata di ieri la trattativa in entrata per il difensore classe 2002 Filippo Bartoli. Il terzino destro proveniente dalla Fermana è considerato un prospetto di grande importanza tanto che il ds Arcipreti si è mosso in prima persona per strappare il sì della società canarina. Prosegue a ritmo serrato anche la chiacchierata con gli agenti del regista Prosi Alvarez Arguelles ('88), del Trani (precedentemente al Gravina in D). In difesa piace Pietro del Duca ('91) ex di Latina, Vastese e Campobasso. Capitolo under, saranno a disposizione di mister Lelli (ufficializzati ieri su Radio Tua da Arcipreti) Marzioni, Baciu, Terranova e Boafo.
Peppe Gallozzi