Dal Si chiude una settimana che ha portato in biancorosso ufficialmente il portiere Gianluca Marcantognini (venerdì il ragazzo ha firmato le liste). Domani (come potete leggere a parte), invece, sarà dorico a tutti gli effetti il difensore Nicolas Ibojo, nello scorso campionato alla Trestina (Serie D umbra).
Dopo attente valutazioni, sembra che il mercato dell’Anconitana sia destinato a scattare definitivamente. Già dalla prossima settimana il club dovrebbe piazzare altri colpi un po’ in tutti i reparti, con il desiderio di dare al tecnico Marco Lelli una rosa molto competitiva. Per fare questo, non è da escludere che il direttore sportivo Alvaro Arcipreti punti anche a qualche giocatore in esubero dagli organici di Serie C. Nelle liste da consegnare alla Lega, infatti, i tesserati con contratti da professionisti non dovranno essere più di 22, visto mai ci scappasse qualche buon affare? Il tempo per verificare tutte le dinamiche non manca di certo, anche perché la ripartenza del calcio dilettantistico è a forte rischio.
Spunta Carrieri
Nel tardo pomeriggio di ieri il difensore centrale Gaetano Carrieri (’88), è stato accostato all’Anconitana. Giocatore forte fisicamente (è alto 190 cm), nello scorso torneo ha militato nel Grumentum Val D’Agri (D), totalizzando 21 presenze nella seconda parte del campionato. Ad inizio stagione, infatti, aveva militato con il Gravina. Nella sua lunga carriera, che si è spalmata in prevalenza sui campi dei gironi meridionali, vanta anche delle apparizioni con la maglia della Fermana (dicembre 2015). Nel caso in cui questa operazione si concretizzasse, la pista che porta a Niccolò Pupeschi resterebbe valida comunque.
Attaccanti nel mirino
Appena sarà sistemata la difesa, Arcipreti penserà al settore avanzato. Saranno ingaggiati tre over: due esterni offensivi e un centravanti forte fisicamente. Lelli è deciso a puntare sul 4-3-3, un sistema di gioco che espone parecchio la squadra in avanti. Per questo serviranno uomini bravi a coprire, ecco perché è sempre buono il nome di Alessio Palladini, un mediano valido e di prospettiva a cui è stato proposto un accordo biennale con ritocco sull’ingaggio in caso di promozione. O con la promessa da parte del club di dare la lista in mano a fine anno, nel caso in cui l’obiettivo non venisse raggiunto. Una proposta questa che ci risulta essere stata formulata anche a Vittorio Favo da parte del sodalizio dorico.
Favo precisa
A proposito di Favo: nei giorni scorsi accostato all’Anconitana, ha puntualizzato un aspetto fondamentale del suo passaggio al Sant’Agata (D): «Ci tengo a precisare che non ho rifiutato l’Anconitana perché con la dirigenza dorica c’era stato solo un primo contatto e non si era mai arrivati ad un’offerta vera e propria – ha detto il centrocampista -. L’accordo economico che avevo raggiunto era con il Sant’Agata a cui ho comunicato la mia definitiva volontà nella serata di giovedì. Quando l’Anconitana si è rifatta viva con il mio procuratore, la decisione era già stata presa. Sono anconetano e sono legato alla mia città, auguro il meglio ai colori biancorossi. Mi dispiacerebbe se passasse un messaggio diverso».
Paolo Papili
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