Dal La voglia di esserci, indossando i colori della sua città. Luca Bartolini, il terzino che lo scorso anno ha conquistato tutti i tifosi dell’Anconitana a suon di assist e prestazioni da incorniciare, proseguirà la sua storia in biancorosso anche nella prossima stagione. Il suo nome, sin dalle prime riunioni che hanno interessato l’area tecnica, è stato messo da mister Marco Lelli in cima alla lista delle riconferme: «Leggo dal giornale che i segnali sono tutti positivi – confida il giovane classe ’97 arrivato nello scorso dicembre dal Fabriano Cerreto – Le mie volontà sono sempre state chiare e, in questi giorni, ho seguito l’evolversi delle varie questioni societarie, con l’insediamento di Alvaro Arcipreti come direttore sportivo. Mi tengo aggiornato. Serie D? E' sempre stato un mio obiettivo tornare nella quarta serie nazionale e farlo con la maglia dell’Anconitana sarebbe fantastico». Poche parole che denotano già la totale dedizione alla causa dorica. Una dedizione ritenuta determinante nelle valutazioni della dirigenza e dell’allenatore: «Riconfermare il mister è stata una mossa vincente. Lo scorso anno, per via del Coronavirus, non è riuscito a dare il suo contributo perché dopo il suo arrivo (successivo al 2-2 con la Vigor Senigallia, ultima gara disputata) si è interrotto tutto. Conosce la categoria, conosce gli interpreti ed è ben voluto dalla tifoseria. Sarà la pietra su cui poggiare». Assist, rendimento, abnegazione e grande intelligenza nelle due fasi. Il biglietto da visita di Bartolini in biancorosso è stato decisamente positivo: «Il gol non è la mia priorità, lo lascio ad altri. Se vengono degli assist sono contento ma spero sempre di migliorare le mie prestazioni. Rimpianti? Sicuramente con un po’ di attenzione in più nello scorso campionato magari adesso staremo già parlando di D. Così non è andata e il rammarico rimane, anche se eravamo a due punti con sette giornate a nostra disposizione». La chiusura del difensore scuola Cral Palombina, con un passato nell’Alma Juventus Fano e nel Matelica (e nei settori giovanili di Parma e Sampdoria), è dedicata ad un ex compagno con cui il rapporto si è consolidato nell’ultima stagione: «A Lorenzo Zagaglia (già accasato alla Jesina, ndr) auguro il meglio. E’ un anconetano come me, una grande persona e un bravissimo calciatore. Merita il meglio possibile. Un sogno nel cassetto? Magari un giorno la fascia da capitano dell’Anconitana, ora è ancora presto».
Peppe Gallozzi