Ascolta Radio Tua Live

L’Anconitana entra nel vivo, recuperate 34 posizioni in classifica ripescaggio.

Dal CORRIERE ADRIATICOL’Anconitana entra nel vivo della missione Serie D. Dopo la scadenza (ieri alle 14.00) del termine ultimo per la presentazione delle domande di ripescaggio, il Dipartimento Interregionale della Lega nazionale dilettanti ha reso noto che sono trentuno le società che hanno presentato la richiesta di ammissione alla prossima D. Tra queste, diciannove sono le retrocesse dalla stessa Serie D (Anagni, Avezzano, Budoni, Chieti, Ciliverghe, Fezzanese, Francavilla, Grumentum, Inveruno, Levico Terme, Ligorna, Marsala, Nardò, Pomezia, Sammaurese, Sangiustese, Tuttocuoio, Vado e Vigasio), nove le seconde classificate di Eccellenza (Anconitana, Corticella, Lumezzane, Palmese, Portogruaro, Reggio Mediterranea, Sinalunghese, St. Georgen e Torviscosa) e tre le altre società sempre di Eccellenza (Akragas, Barletta e Sora). Tenendo conto che si procederà agli eventuali ripescaggi attraverso l’alternanza di due retrocesse dalla D e una seconda di Eccellenza (in posizione prioritaria rispetto agli altri club del massimo campionato regionale che hanno ottenuto un altro piazzamento), l’ipotetica graduatoria tra tutte le potenziali cinquantasette aventi diritto al ripescaggio stilata dal sito specializzato notiziariocalcio.com cambierà la sua forma.
Salgono i dorici
Alla luce di quanto detto, i biancorossi dal 55° posto originario saliranno (in attesa della conferma ufficiale da parte della Lnd) al 21°. Per comprendere la salita c’è da fare un ragionamento matematico. Di tutte le dodici società di Eccellenza che hanno presentato la domanda, l’Anconitana è l’ottava in graduatoria e precede Palmese, Akragas, Barletta 1922 e Sora. Con la prima, facendo riferimento alla citata tabella, c’è un punto di differenza mentre con le altre tre prevale la miglior posizione di classifica (Akragas terzo, Barletta quinto e Sora quarto). Inoltre, la migliore delle seconde in graduatoria (il Corticella) dovrebbe occupare il posto riservato alla vincitrice della coppa Italia di Eccellenza non terminata a causa del Coronavirus. Così, basandosi sempre sull’alternanza due retrocesse di D – una seconda di Eccellenza, occupando le varie caselle i dorici rientrerebbero in ventunesima piazza. Naturalmente per azionare la macchina dei ripescaggi è sempre necessario che il numero totale delle aventi diritto a disputare il campionato di Serie D, oggi di 165 squadre, scenda almeno a 161 così da non consentire la formulazione dei nove gironi da almeno 18 formazioni ciascuno.
Ora la Co.Vi.So.D
Adesso la palla passa alla Co.Vi.So.D che analizzerà le domande pervenute e ne comunicherà la regolarità alle società entro il 16 luglio. Chi otterrà il parere positivo sarà inserito nell’apposita graduatoria, stilata dal Dipartimento Interregionale, per l’eventuale completamento dell’organico del prossimo campionato. Chi non risulterà in possesso dei requisiti richiesti potrà fare ricorso entro il 20 luglio per poi attendere risposta entro il 5 agosto. La partita vera e propria, poi, si giocherà al momento delle iscrizioni in Serie D (dal 20 al 24 luglio con i successivi controlli che potrebbero prorogare il tutto fino al 4 agosto). Solo allora si saprà quanti saranno effettivamente i posti da riempire. Dunque? Che ne pensa l’Anconitana? Stringata la risposta dell’avvocato Edoardo Chiacchio, legale della società: «Rispetto a quello che si pensava la situazione è sicuramente migliore - dice -. Non sarà però una cosa facile,prepariamoci aunabattaglia lunga. Ora teniamo d’occhio le verifiche della Covisod e le iscrizioni alla SerieD». 
Peppe Gallozzi