Vi aspettiamo come ogni mercoledì dalle 18 in diretta sulle frequenze di Radio TUA, oggi con Christian Camiletti e i tanti ospiti che si intervalleranno ai nostri microfoni per approfondire le ultime notizie. Dall’Umbria, intanto, rimbalza una voce: Roberto Damaschi e Alvaro Arcipreti sarebbero nel mirino dell’Ancona. In queste ore convulse, le voci si rimpallano tra loro e quindi il condizionale è d’obbligo. Anche perché, conferme dalle parti, non arrivano. Il primo è stato anche il presidente del Perugia nel 2010,
un uomo che insieme ad altri soci, rilanciò il “Grifo” iscrivendo la squadra Serie D dopo il fallimento della gestione Covarelli. Il purgatorio per gli umbri, durò solamente una stagione visto che venne conquistata la promozione in C al primo colpo. Ad Ancona, Damaschi, cinquanta anni compiuti a marzo, ricoprirebbe un ruolo manageriale per permettere al club il salto di qualità e avviare un ciclo che deve condurre nel professionismo al più presto. Ex arbitro, molta esperienza nel calcio, con la sua famiglia è proprietario di un ristorante ad Assisi. Arcipreti, sessantuno anni, è un nome conosciuto nelle Marche: ha vinto l’Eccellenza con la Samb e spesso il suo cammino professionale lo ha condiviso proprio con Damaschi. Si tratta di un profilo navigato, un po’ quello che desiderava avere in società il patron Stefano Marconi, sempre più determinato a costruire un progetto vincente. Pare ci sia già stato un incontro tra le parti e che presto ci sarà un nuovo summit. Forse già questa settimana. Dagli uffici della Rays però, nulla trapela. C’è massimo riserbo sull’operazione che potrebbe subire un’accelerata in tempi rapidi. E Pieroni? Considerando la sua vicinanza alla proprietà, non è scontato che possa essere stato proprio lui a suggerire questi due nominativi che conosce ed apprezza da molti anni. Ed è sempre più probabile a questo punto che non avrà un ruolo nell’organigramma anche per l’incertezza della categoria. Si dice che Damaschi e Arcipreti, abbiano già messo nel mirino diversi giocatori che andranno naturalmente condivisi con l’allenatore che si siederà sulla panchina dorica nella prossima stagione. In attesa di sapere il suo destino c’è sempre Marco Lelli, tecnico anconetano molto stimato da tutto l’ambiente che aveva accettato la proposta nei mesi scorsi prima del Covid. Non appena saranno sciolti i dubbi sull’uomo mercato e il direttore generale, sarà ufficializzato l’allenatore. Il ripescaggio L’Anconitana lavorerà fitto per allestire una compagine che dovrà vincere l’Eccellenza, ma nel frattempo sarà vigile su Roma (il sodalizio ha presentato regolare domanda di ripescaggio e tra circa una settimana dovrebbe avere notizie), sperando che possa arrivare la Serie D. Se fosse davvero così, saranno inseriti nella rosa elementi preparati al tipo di torneo con i biancorossi che in ogni caso dovranno essere assolutamente protagonisti.