
la Curva ti danno una carica indescrivibile e ogni volta chefacciamo gol è uno spettacolo esultare con loro». Marzioni si è presentato bene: «Sapevo cosa mi aspettava venendo qui. L’ambiente è di categoria superiore inteso sia come staff tecnico che come squadra. Entri nello spogliatoio e si respira professionismo. La cosa che mi ha colpito è stata la disponibilità dei giocatori più esperti: hanno sempre una parola d’aiuto verso i giovani per farci sentire sin da subito parte integrante del gruppo». E poi c’è quella voglia matta di raggiungere l’obiettivo e scrivere pagine importanti in biancorosso: «Quando posso uno sguardo ai tifosi, ai miei amici lo butto sempre. Chiaro che in campo non puoi distrarti e non ci pensi. Io tifo questa squadra, questa maglia. Se giochiamomale e non vinciamo sono il primo a esserne deluso.
Un aneddoto?
In panchina al Del Conero, accanto al mio amico e compagno Lorenzo Zagaglia, seppur di spalle sentiamo i cori e li canticchiamo».
Peppe Gallozzi