E’ saltata la trattativa tra l’Anconitana e il portiere del Potenza, Pasquale Musco.
L’estremo difensore, che era stato in prova per alcuni giorni a Offagna, aveva convinto lo staff tecnico a puntare su di lui, ma per adesso non si sposterà dalla Basilicata con grande dispiacere del ragazzo che non vedeva l’ora di mettersi a disposizione di mister Ciampelli. Dopo un lungo tira e molla tra il direttore generale Matteo Bartoloni e l’entourage del giocatore, ieri, a ridosso dell’ora di pranzo, le parti hanno deciso di interrompere la trattativa.
Tuttavia, il club biancorosso non è rimasto a guardare e ha spostato l’attenzione su un profilo che proprio nelle ultime settimane era stato seguito. Arriva Lorenzo Jorio
Un nome tenuto in caldo, monitorato costantemente da Bartoloni che ha sferrato l’assalto decisivo appena si è aperto il varco giusto. Lorenzo Jorio (’00), nato a Monterotondo in provincia di Roma, è alto 1,84. Ha militato nelle giovanili dell’Empoli e del Latina (con una breve parentesi in Belgio nello Charleroi), prima di approdare all’Albalonga (Serie D laziale), allenata da quella vecchia volpe di Fulvio D’Adderio, ex dorico alla metà degli anni ottanta.
Lo scorso anno, tra campionato e Coppa, ha collezionato 24 presenze. Un giovane già maturo, quindi, per difendere i pali di una formazione che farà di tutto per vincere il campionato e con gli stessi requisiti del portiere Battistini, ormai in ripresa dopo l’infortunio muscolare. Jorio ha svolto l’intera preparazione con la Fidelis Andria, ma a causa di una distorsione alla caviglia ha perso terreno e le
gerarchie si sono ribaltate. Di avere un ruolo da comprimario proprio non ne ha voluto sapere e così, quando Bartoloni ha capito che c’era la possibilità di prenderlo, non ci ha pensato due volte. I tecnici che lo hanno seguito lo descrivono come un portiere coraggioso e audace, forse un po’ troppo spericolato nelle uscite, ma per l’età che ha può solo migliorare.
Un ragazzo abituato alla lotta, farà sicuramente carte false per mettersi in mostra agli occhi di Ciampelli e dei compagni. Salvo sorprese, che a questo punto non dovrebbero esserci più dopo il mancato accordo con il Potenza per Musco, adesso la rosa è davvero al completo.
Al lavoro da martedì Non è ancora chiaro se Jorio andrà domenica a Castelfidardo per assistere alla prima partita ufficiale della sua nuova
squadra, certo è che sarà regolarmente in mezzo al campo martedì a Offagna per preparare il match di ritorno.
Gare che saranno importantissime non solo per valutare lo stato di salute del gruppo e gli schemi tattici impartiti dal nuovo timoniere, ma utili per capire se a questa rosa manca ancora qualcosa.
La sensazione è quella che possa servire un centravanti che abbia le stesse caratteristiche dell’argentino Zaldua, la classica boa in grado di galleggiare in mezzo all’area di rigore attirando su di sé le attenzioni dei difensori centrali, aprendo però varchi per gli esterni offensivi. Bocche di fuoco affamate e desiderose di andare a bersaglio il più spesso possibile. Ricordiamo, infine, che, in occasione della notte bianca in programma sabato 7 settembre, il presidente Stefano Marconi, i dirigenti e soprattutto la squadra, saluteranno tutta la città. Durante l’evento sarà possibile acquistare l’abbonamento.
Paolo PAPILI
Corriere Adriatico