Non solo i due campionati stravinti. Nel percorso di risalita dell'Anconitana, che ha spento sabato la seconda candelina dalla rinascita, vanno inserite la credibilità ritrovata all'interno del tessuto imprenditoriale locale e la rifondazione del settore giovanile che dovrebbe tornare da novembre a svolgere l'attività nel rinnovato Dorico. In due anni ne è stata percorsa di strada dal presidente Stefano Marconi e dai suoi collaboratori che stanno mantenendo la promessa data il 24 agosto 2017 ai tifosi di riportare i colori biancorossi su palcoscenici consoni al proprio blasone.
Successi sul campo
Il prossimo step sarà quello di vincere l'Eccellenza che l'Anconitana affronta per la seconda volta nella sua storia dopo il triplete conquistato nel 2011 sotto la gestione di Andrea Marinelli. Le carte in regola non mancano al nuovo tecnico Davide Ciampelli che dispone di un organico ricco di individualità di categoria superiore e di alternative all'altezza, specie dopo gli innesti di Magnanelli, Cameruccio, Bordi e Moretti. Il livello si alzerà , ma il patron Marconi si augura di ripetere le cavalcate autoritarie realizzate in Prima categoria e in Promozione: entrambi i campionati sono stati stravinti totalizzando 56 vittorie su 64 gare e perdendone solo due. Nei primi due anni hanno tenuto fede alle aspettative e rispettato i programmi Marco Lelli e Francesco Nocera in panchina, adesso spetterà all'ex mister della Jesina centrare la terza promozione di fila proiettando i dorici in serie D.
Sponsor e vivaio
Allo stesso tempo il patron Marconi ha migliorato la struttura societaria implementando il numero degli sponsor. Ai vari Gnocchini, Giampaoli, Cecconi e Cingolani, vicini al nuovo club dai primi mesi di vita, si sono uniti nel tempo partner di valore a dimostrazione che il nuovo progetto ha riscosso interesse e consensi. Altri se ne aggiungeranno grazie alla creazione del nuovo settore giovanile e al restyling del Dorico. Il vivaio è rinato a step: il primo ha interessato nel 2018 l'Under 19, dimostratasi subito competitiva con la vittoria del proprio girone. Un mese fa è stata invece presentata la nuova Academy Anconitana, diretta dal responsabile tecnico Massimo Lombardi, che gestirà le formazioni dell'Under 17, dell'Under 15 e della scuola calcio. I primi consensi dalle famiglie sono arrivati dal buon numero di iscrizioni che proseguiranno nel prossimo mese. L'Anconitana ha finalmente un settore giovanile tutto suo e si prefigge di diventare un punto di riferimento per le realtà limitrofe, come dimostrano le affiliazioni di Giovane Offagna San Biagio e Ponterosso alle quali si sono aggregate Gls Dorica e Ancona Respect. Il risveglio della passione e dell'attaccamento delle nuove generazioni verso i colori biancorossi verranno ricercate anche attraverso le iniziative negli istituti scolastici della città , avviate da un anno grazie al lavoro del vicepresidente Robert Egidi.
Rapporti con tifosi e istituzioni.
Oltre al calore della tifoseria, rimasta sempre al fianco della squadra, tra i successi più importanti conseguiti da Marconi va inserito il feeling ritrovato con l'amministrazione comunale dopo le incomprensioni del passato. L'unità d'intenti si è manifestata dal primo giorno di vita dell'Anconitana e non sono mancate occasioni per ribadirlo. Uno dei capisaldi di questa sinergia è rappresentata proprio dalla riqualificazione del Dorico, scattata a fine luglio, che tornerà a rivivere entro metà autunno restituendo un gioiello alla città.
Daniele Tittarelli