Cresce l'ottimismo
Il responsabile della cantera, e guida dell'Under 17 Massimo Lombardi, ha sensazioni positive. «La nuova attività è iniziata con il piede giusto - ha detto -. Eravamo partiti da zero, con molte incertezze, ma in queste settimane abbiamo ricevuto talmente tante adesioni che stiamo pensando di fare addirittura due squadre per la categoria Allievi. Avvieremo l'attività il 19 agosto, con calma ragioneremo su cosa è meglio fare. Sono sorpreso anche io, non lo nascondo. Anche perché ci siamo trovati davanti dei ragazzi già indirizzati in questa disciplina, evidentemente i baby e le loro famiglie hanno percepito una cosa fondamentale: la serietà. E poi, diciamola tutta: l'Anconitana rappresenta sempre la città. Ci chiedono maglie, materiale tecnico, probabilmente la profonda e dolorosa caduta non ha scalfito quel senso di appartenenza che non deve mai mancare. Però in questo anche la società è stata bravissima lo scorso anno: entrare nelle scuole è stato importante. Il 26 agosto organizzeremo quattro o cinque giornate di prova per i più piccoli, sarà un'occasione per conoscerci e capire se potremo ritrovarci a settembre». Lombardi a distanza di anni, ha ritrovato il presidente Stefano Marconi. «E' vero - chiude -, mi volle alla Junior. Anche in quella circostanza partimmo da zero senza avere nulla, strappammo un'affiliazione preziosa con il Torino. Ora è diverso, tuttavia l'ambizione di fare addirittura meglio di allora esiste. Siamo obbligati». Diviso tra prima squadra e Juniores, Stefano Belardinelli. Una conferma inevitabile dopo aver vinto lo scorso anno il campionato con la sua formazione. «Ho il compito di ricompattare un gruppo che ha fatto benissimo. Alcuni hanno scelto di mettersi in gioco altrove, altri sono in orbita prima squadra. M'interesserà continuare a seguire la crescita dei calciatori, più che il risultato finale».
Ritorni e arrivi
Nell'anno in cui il sodalizio ha deciso di puntare con decisione sul vivaio, tra gli istruttori ci sono dei ritorni. Uno di questi è Matteo Grilli, allenatore degli esordienti. «Ho trovato persone competenti con una linea guida precisa ha affermato -, così è più facile intraprendere azioni professionali. Tutti i tecnici viaggiano in una stessa direzione, la nostra missione è quella di far rinascere l'Anconitana. Ero stato qui quando la squadra principale era in Lega Pro, ma la categoria non conta. Questa è una piazza ansiosa, vogliosa di riemergere. L'organizzazione è perfetta e c'è programmazione: quando c'è questa, i risultati non possono non arrivare». Non è spaventato dal lavoro che dovrà sostenere, Filippo Gasparrini, trainer dell'Under 15: «Ho tantissimo entusiasmo, sono qui per dare il mio contributo. C'è tanto da fare, ma riusciremo nell'intento». Menzione particolare la merita colui che forse ha il compito più difficile: Daniele Ciampichetti, la new entry. Lui da metà settembre, seguirà l'attività di base dei più piccoli.
Paolo Papili
Corriere Adriatico