di Ferdinando Vicini
ANCONA – Torna a parlare Francesco Nocera. L’ex allenatore dell’Anconitana dopo la fine del campionato non aveva più rilasciato interviste chiudendosi in uno stretto riserbo. Aveva intuito da tempo che non ci sarebbe stato un seguito alla sua avventura alla guida della navicella biancorossa ed ha voluto prendersi un periodo di riflessione. Oggi ha finalmente deciso di dire la propria e di fare il punto sulla sua esperienza ad Ancona. “Sono orgoglioso del lavoro che ho compiuto come tecnico dell’Anconitana. Ero arrivato per realizzare l’obiettivo della promozione in Eccellenza, direi che ci siamo riusciti alla grande. Ci tenevo molto perché come tutti sanno i colori biancorossi fanno parte di me. Da calciatore con l’Ancona ho ottenuto due promozioni storiche, quella della finale di Roma contro il Savoia e poi l’indimenticabile finale di Perugia contro l’Ascoli. Aggiungo due salvezze in serie B con Brini. Quindi volevo lasciare il segno da vincente anche come allenatore e ci sono riuscito”. E’ il momento dei ringraziamenti. Nocera pensa ai tifosi ma non solo. Sentitelo. “Abbraccio idealmente tutti i tifosi biancorossi che mi sono stati sempre vicini, durante l’intera stagione. Mi hanno fatto sentire in ogni momento la loro vicinanza e il loro sostegno. Ora torno ad essere uno di loro, perché tiferò Ancona come e più di prima”. Ma non finisce qui, Nocera ha parole dolci anche per il presidente : “Voglio ringraziare Stefano Marconi perché mi ha offerto la possibilità di coronare il mio sogno di allenare la squadra del mio cuore. Da quando ho intrapreso la carriera da allenatore sognavo di allenare l’Ancona. Grazie a lui ho potuto farlo, vincendo”. Prima di voltare pagina anche uno sguardo all’immediato futuro della sua ex squadra; in panchina al suo posto ci sarà Davide Ciampelli : “Personalmente non conosco Ciampelli, dunque non posso esprimere pareri. Comunque gli auguro di cuore le migliori fortune per il bene dell’Anconitana”. E il futuro di Francesco Nocera ? Per ora sdraio ed ombrellone : “Ho avuto tre contatti da società dalla Promozione in su, ma non abbiamo trovato un punto d’incontro. Non ero convinto sino in fondo. Così ho deciso di attendere. Mi faccio le ferie e aspetto. Sono tranquillo, nelle ultime due stagioni ho vinto due campionati di Promozione e due Coppa Italia di categoria con Civitanovese ed Ancona. Penso che prima o poi qualcuno avrà bisogno di me”.