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ANCONITANA E IL SETTORE GIOVANILE MATTEO BARTOLONI SVELA IL FUTURO.

MATTEO BARTOLONI«L'imminente riqualificazione del Dorico ci permette di avviare la rifondazione del settore giovanile. Lo slittamento della fine dei lavori, prevista per ottobre, non ci dovrebbe creare problemi visto che ci siamo organizzati per tempo reperendo impianti alternativi, come quelli di Collemarino, Ponterosso e Offagna». Indica nel restyling del vecchio stadio il valore aggiunto per il rilancio del vivaio Matteo Bartoloni, responsabile dell'area tecnica biancorossa, deciso a privilegiare la qualità nella struttura organizzativa inserendo figure qualificate.  
Quando verrà presentato il nuovo progetto ?  
«Alla fine di giugno dovremmo essere pronti per svelare tutti i dettagli alla città e alle famiglie. L'idea è quella di allestire almeno una formazione per ogni categoria creando una scuola calcio tutta nostra e partecipando ai campionati Under 15 e Under 17. Il tutto verrà seguito da un responsabile tecnico che allenerà allo stesso tempo una squadra per dettare la linea sul campo oltre che dal punto di vista teorico. Siamo in contatto anche con un mister che ha operato in un settore giovanile di serie A che risiede nel territorio e sarebbe entusiasta di aderire al nostro programma».  
Alla guida dell'Under 19 rimarrà Stefano Belardinelli ?  
«La conferma non è ancora ufficiale ma l'intenzione è quella di proseguire con lui considerato l'ottimo lavoro svolto al primo anno, quando ha assemblato un organico nuovo di zecca rendendolo competitivo tanto da vincere il proprio girone. Sabato, alle ore 16 a Offagna, svolgeremo un amichevole con la Juniores Nazionale del Giulianova, militante in serie D, per valutare il livello dei classe 2002 e 2003 degli avversari e iniziare a studiare situazioni che speriamo di affrontare tra un anno».  
Verranno rafforzate le collaborazioni con le realtà limitrofe ? 
«Saranno rafforzate quelle con Giovane Offagna San Biagio e Ponterosso che hanno prodotto buoni risultati e ne verranno instaurate altre. Siamo a buon punto con la Gls Dorica e a breve contiamo di definire pure questa sinergia, così come vantiamo contatti approfonditi con l'Ancona Respect grazie alle iniziative portate avanti lo scorso campionato».  
Si parla di contatti approfonditi con la Nuova Folgore  
«Dal punto di vista degli impianti abbiamo un buon rapporto con questo club, come dimostra la possibilità di utilizzare il Sorrentino di Collemarino in attesa che sia pronto il Dorico. Al momento non ci sono però i presupposti per portare a termine un discorso di affiliazione». 
A quante iscrizioni puntate ?  
«Partendo da zero non possiamo sbilanciarci in numeri precisi, ma vogliamo dare un'offerta qualificata ai ragazzi e alle famiglie che ci concederanno fiducia. Punteremo sul blasone del nostro nome, sulla serietà della dirigenza e sulle competenze delle figure professionali che andremo a scegliere. Ci vorranno tempo e lavoro, ma proveremo a diventare nel corso degli anni un punto di riferimento per il territorio».
Quanto sarà importante la disponibilità del Dorico ?
«Non solo risolverà il problema delle strutture, ma fornirà l'impulso e lo slancio per catalizzare potenziali nuovi sponsor. Abbiamo sempre puntato sulla rinascita del vecchio stadio e presto il nostro obiettivo si trasformerà in realtà grazie alla collaborazione dell'Amministrazione comunale».  
Insisterete con le sinergie con gli istituti scolastici ?  
«Abbiamo ottenuto positivi riscontri entrando nelle scuole, elevando il livello di interesse dei giovani attorno all'Anconitana così come la presenza delle nuove leve al Del Conero. Siamo tuttora operativi in questo ambito: organizzeremo per il 28 e 31 maggio e per il 3 e 7 giugno, presso il Giuliani di Torrette, allenamenti di un'ora per gli studenti del Savoia-Benincasa, seguiti da tecnici e collaboratori dell'Anconitana».  
In tema di prima squadra quando sarà sciolto il nodo allenatore  ? 
«Stiamo sondando varie piste, consapevoli di non poter sbagliare la scelta nel nostro percorso di risalita. L'Eccellenza presenta avversari più organizzati e dotati di individualità con esperienza in categorie superiori e noi dovremo attrezzarci di conseguenza operando i giusti correttivi all'organico».  
Daniele Tittarelli 
Corriere Adriatico