
E’ un indizio per farci capire che il tecnico è ancora impegnato con la sua squadra, o è un modo per depistare le nostre indagini?
<Il nostro orientamento ce lo abbiamo, sono state fatte tutte le valutazioni del caso, ma per ora non posso dire di più. Tra poco saprete tutto, un po’ di pazienza>.
Che caratteristiche dovrà avere il successore di Francesco Nocera?
<Un uomo che sappia motivare il grande patrimonio che il sodalizio gli metterà a disposizione. Non dovrà trascurare le relazioni e soprattutto possa dare un gioco alla squadra. Una fisionomia precisa capace di mettere in difficoltà gli avversari, facendo divertire il pubblico. I tifosi devono appassionarsi dell’Anconitana anche così. Chi scende in campo dovrà sentirsi onorato della maglia che porta e su questo anche il mister deve contribuire. Lui in primis dovrà inculcare la giusta mentalità infondendo le motivazioni necessarie ai ragazzi>.
Presidente, può confermarci gli ingaggi dei centrocampisti argentini Giambuzzi e Bruna ?
<L’interesse per i due è fortissimo, confermo che sono profili ci interessano ma non possiamo ufficializzare le operazioni. Un po’ per gli stessi motivi che comprendono l’allenatore>.
Come mai è così attento al mercato sudamericano ?
<Voglio precisare che non facciamo alcuna distinzione di territori. A noi piace prendere giocatori bravi a prescindere da dove provengono. In Argentina so che posso fare riferimento su uomini di fiducia, emissari che sono dimostrati affidabili. Il difensore Trombetta è stato un affare che attesta la mia considerazione>.
Che Anconitana sarà ?
<Abbiamo vinto campionato e Coppa è vero, ma le esperienze maturate ci hanno insegnato molte cose. Ci sono state prestazioni che alla fine ci hanno sorriso ma che non mi sono piaciute affatto. Spesso si è sofferto troppo e questo andrà evitato tassativamente. Salendo un gradino alla volta è naturale che le difficoltà aumenteranno, noi saremo pronti però. Costruiremo una corazzata seguendo le indicazioni del trainer. Con lui valuteremo l’organico che ha da poco chiuso i giochi, scegliendo le pedine giuste>.
Nel girone ci sarà la Vigor Senigallia, è un duello che si rinnova ?
<Intanto voglio fare i complimenti al presidente Federiconi e a tutti suoi collaboratori. Hanno meritato questo risultato. Aumenteranno le difficoltà, ma l’Anconitana disputerà un torneo di vertice>.
Quando inizierà il ritiro ?
<Lo stabilirà il mister e i suoi collaboratori>.
Ci sono novità sul Dorico ?
<Niente di diverso da quello che non si sa. L’impianto sarà pronto con un po’ di ritardo rispetto a quello che pensavamo, ma non è un problema. Ci sono stati anni di immobilismo totale, non saranno due mesi in più a deprimerci e scoraggiarci. L’impegno dell’amministrazione comunale è stato ed è fondamentale>.
E la scuola calcio ?
<Temendo qualche imprevisto ci eravamo già cautelati con il “Sorrentino” di Collemarino. La scuola calcio partirà regolarmente così come non sono da escludere altri movimenti per far crescere il vivaio>.
Come è andato l’incontro con il presidente Estra Prometeo, Marco Gnocchini ?
<Benissimo, è sempre un piacere confrontarsi con lui. Cambiano le proprietà, ma lui c’è sempre. Ama l’Anconitana nel vero senso della parola, è un bene prezioso. A giugno ci vedremo a cena al ristorante Passetto, sarà un bel vernissage tra imprenditori>.
In agenda è prevista anche un’assemblea pubblica ?
<Sì, dobbiamo ancora stabilire il giorno. Tra la mia azienda e il calcio, il calendario è molto ricco e con poche date disponibili. Ci vedremo per fare il punto della situazione>.
Paolo Papili