L'Anconitana rompe gli indugi ed è pronta a chiudere due operazioni di mercato in vista della prossima stagione. Sono in arrivo due centrocampisti dall'Argentina: Pablo Nicolas Bruna ('90), ed Esteban Giambuzzi (87). Conferme, ma è il gioco delle parti, la società biancorossa per ora non ne dà, tuttavia, le possibilità che le trattative si
concludano positivamente sono altissime. I giocatori avrebbero già dato la loro disponibilità trovando l'accordo economico con la famiglia Marconi. Un'operazione complicata, portata avanti in gran segreto dal presidente che può contare su dei validi osservatori operativi in Sudamerica.
Il playmaker che serviva
Tenuto conto che durante l'anno Marengo e Venturim hanno fornito prestazioni altalenanti, era naturale che il sodalizio cercasse di risolvere la criticità andando a pescare un uomo con esperienza capace di dettare i tempi. È stato individuato Bruna, faro dello Sporting Belgrano. Vanta apparizioni nella serie A argentina sia con l'Union de Santa Fè che con l'Huracan. Si tratta davvero di un colpo di spessore per l'Anconitana che da qui in avanti si concentrerà su altri ruoli per irrobustire sempre di più la rosa, nella mediana in particolare.
Corsa e aggressività
Sono le caratteristiche principali di Giambuzzi. L'Anconitana con questo innesto perfeziona il centrocampo. Il 32enne argentino viene descritto come un elemento veloce, di temperamento. Può essere utilizzato sia come mediano che come esterno destro. Tali qualità, anche per necessità di organico, lo hanno portato spesso ad essere impiegato come terzino destro. Ha vestito casacche importanti, calcando palcoscenici molto affascinanti. Negli ultimi anni è stato anche sfortunato perché, quando vestiva la maglia del Tigre (serie A argentina), durante la partita con l'Indipendiente, ha avuto un problema al ginocchio che lo ha costretto a saltare diverse gare e a rivedere i suoi programmi pieni di aspettative che si sono senz'altro modificate, ma non hanno intaccato le sue ambizioni, desideri e qualità. Espresse benissimo nel Colegiales dove ha giocato con regolarità siglando tre reti. Molto bravo sui tiri piazzati, potrà essere, con Trombetta, un'arma in più per i dorici.
L'allenatore
Non è stato ancora nominato ufficialmente, ma probabilmente i nuovi arrivi sono stati concordati con quello che a breve diventerà il nuovo allenatore che non sarà più Francesco Nocera. Dalla stanza dei bottoni non filtrano ancora indiscrezioni, ma tra la fine di maggio e l'inizio di giugno ne sapremo di più. Pare però che i nomi sul taccuino di Marconi siano diminuiti e tra priorità e alternative il cerchio si è stretto a tre figure. Una scelta difficile, da non sbagliare, per non ricadere nelle difficoltà che ci sono state durante l'anno. Che ha portato sì al raggiungimento dell'obiettivo, ma anche una serie di disagi nella gestione del gruppo. Anche per le criticità caratteriali di alcuni giocatori, più concentrati su se stessi che sul progetto societario. Siccome l'Anconitana ha fretta di risalire dalle sabbie mobili, non può permettersi inciampi. E questo dovrà essere ben chiaro a chi siederà sulla panchina biancorossa.
Paolo Papili